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Questa mattina si sono riuniti in sala Giunta i rappresentanti dei principali Istituti di credito che negli ultimi anni hanno finanziato e sostenuto economicamente le iniziative del Comune e delle Partecipate. La riunione ha permesso di illustrare la situazione finanziaria del “Gruppo Comune” di Alessandria e di chiedere la disponibilità degli Istituti presenti a:

  • non intraprendere azioni legali contro le Società debitrici;
  • consolidare a medio e lungo termine i finanziamenti e le cessioni di credito a breve temine fino ad ora concesse;
  • sostenere con nuova liquidità la prima fase di avvio e implementazione del piano di risanamento di tutto il Gruppo.

Il Sindaco Maria Rita Rossa ha illustrato tutte le azioni già compiute per il risanamento dei conti dell’Ente e sintetizzato l’audizione presso la Sezione Controllo della Corte dei Conti del Piemonte; che si è tenuta ieri. Ha; altresì; chiesto che vengano presi gli impegni necessari a far uscire il Comune dalla difficile situazione finanziaria in cui si trova.

I rappresentanti delle Banche presenti hanno chiesto di valutare le condizioni future; in relazione al fatto che venga o meno dichiarato il dissesto dell’Ente

“Il problema del dissesto – ha ribattuto l’Assessore al Bilancio; Pietro Bianchi –; può far paura a molti; ma; in realtà; ha un’importanza relativa. Infatti; a differenza delle imprese private; il Comune; anche in dissesto; deve continuare a vivere; ha bisogno dei servizi pubblici e può finalmente rispettare i termini di pagamento imposti dalla Legge in considerazione della separazione della gestione corrente rispetto alla massa passiva dissestata”. “L’aiuto che chiediamo – ha proseguito l’Assessore – non è solo utile al Gruppo Comune; ma è l’unica strada che può consentire di uscire dalla crisi e sostenere l’economia finanziaria e produttiva della Città”.

In merito ai risultati della gestione 2011; il direttore Economico Finanziario Antonello Paolo Zaccone ha precisato che la proposta di conto economico (ora ritirata dalla nuova Amministrazione per illegittimità derivata); chiudeva a oltre 48 milioni di perdita d’esercizio e 19 milioni circa di disavanzo finanziario. “Gli uffici – ha sottolineato Zaccone – stanno predisponendo la nuova proposta di bilancio consuntivo che vedrà necessariamente un peggioramento della situazione esposta in precedenza e che conferma l’urgenza assoluta di intraprendere la strada di un risanamento significativo; risanamento che non potrà limitarsi ad operazioni contabili o finanziarie; ma che dovrà anche prevedere forti razionalizzazioni dei servizi e delle attività”.

“Speriamo di avviare; anche con gli istituti bancari – ha concluso il Sindaco–; un nuovo metodo di consultazione e di informazione che permetta; nel rispetto dei ruoli di ciascuno; di conoscere i problemi e di affrontarli senza operazioni che accrescano il livello complessivo di indebitamento e di criticità. In un momento così delicato anche questo passaggio risponde ad un criterio molto forte di trasparenza; abbiamo la necessità di parlare un linguaggio molto più diretto. Abbiamo tutti bisogno di conoscere per scegliere”.

L’assessore Bianchi ha ribadito di aver chiesto a tutte le Partecipate l’esatta situazione (aggiornata al 31 maggio) dei loro conti entro il 25 giugno.

Alla domanda se non avesse timore; con termini così stretti; di creare tensioni; “Voglio scontrarmi – ha risposto – con tutti quelli che non fanno l’interesse del Comune”.

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