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Amara la reazione del ministro italiano dell’Interno; Roberto Maroni; dopo l’incontro con la Commissaria per gli Affari Interni; Cecilia Malmstrom: Mi chiedo se abbia un senso continuare a far parte dell’Unione europea. stato un incontro deludente – ha aggiunto il ministro – e la linea passata quella che l’Italia deve fare da sola. La riunione si conclusa con un documento; sul quale c’ stata la mia astensione; che non prevede alcuna misura concreta. Noi; quando c’ stato bisogno; abbiamo espresso la nostra solidariet verso la Grecia; l’Irlanda e il Portogallo. Ma a noi; in questa situazione di grave emergenza; ci stato detto “cara Italia; sono affari tuoi e devi fare da sola”. Le critiche; ha precisato Maroni; non sono rivolte tanto alla Commissione Ue; quanto ai governi degli altri Stati membri. Nessun commissario ha infatti eccepito sul rilascio dei permessi da parte dell’Italia. Ma questa – ha osservato il ministro – una magra consolazione rispetto alla delusione di aver visto ancora una volta i paesi dell’Unione europea assolutamente indisponibili ad attuare misure concrete di solidariet. La commissaria Malmstrom; cui va il mio apprezzamento e ringraziamento; invece molto attiva nei limiti delle possibilit della Commissione. E la Malstrom di rimando: Dispiace se il ministro Maroni deluso. Nessuno vuole che l’Italia abbandoni la Unione Europea. Dure anche le parole del ministro degli Esteri; Franco Frattini: Volevamo porre all’Europa il tema dell’immigrazione come un tema globale da affrontare insieme. mancata la politica; l’Ue non riuscita a parlare con una voce sola. L’Europa resti con il suo egoismo; noi troveremo altre.

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