MILANO (ITALPRESS) – “Noi dobbiamo ricordare che da 1.300 giorni muoiono in guerra tra i 1.200 e i 1.500 russi e ucraini ogni giorno. Per questo tutti noi non possiamo che volerne la fine immediata. Tutto l’Occidente, tutto il mondo ormai vuole una pace, una tregua, sta alla Russia arrivare alle condizioni perchè questo ci sia. La Russia sa quali sono le linee rosse che non si può chiedere all’Ucraina di superare. Putin le conosce perfettamente. E sa benissimo cosa l’Ucraina non può cedere”. Lo ha detto in un’intervista al “Corriere della Sera” il ministro della Difesa, Guido Crosetto spiegando: “L’Ucraina ha perso prima la Crimea, poi 3 province. E la prossima volta? Bisogna avere la certezza che questa sia l’ultima volta che la Russia prova a distruggere l’Ucraina. Ci stiamo lavorando tutti. Però per volere la pace bisogna essere in 2”.
E per raggiungere questo obiettivo il piano Trump può funzionare? “Ho sentito molte critiche, io stesso ne ho fatte. Il tema è che si inizia sempre da qualcosa. Quindi la parte buona è che qualcuno abbia deciso di provare a discutere su una proposta. Ora va cambiata, va resa accettabile da parte dell’Ucraina. Ma dobbiamo farlo a tutti i costi. Come la pace a Gaza.
Gli uomini vicini a Zelensky sono sotto inchiesta per corruzione. “L’inchiesta è interna, quindi c’è un’Ucraina che ha grandissimi spazi di corruzione e che ha gli anticorpi per colpirla. Poi, di fronte a questa inchiesta, c’è chi ha reagito scappando, andandosene via come è accaduto con i responsabili delle forniture di energia. E c’è chi, come il consigliere Yermak, ha agito come agisce un uomo e ha detto: ok mi dimetto immediatamente, sono innocente, aspetto la verità, ma mentre aspetto la verità vado a combattere al fronte come soldato. C’è modo e modo di reagire e questo è stato il modo giusto, dando più forza a Zelensky”.
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