MESSINA (ITALPRESS) – “Qualcuno pensa di rilanciare il sovranismo nazionale. Credo che l’Italia, ma nessun altro paese europeo, potrebbe fare fronte alle sfide degli anni Duemila. Non abbiamo la forza e la capacità perché il mondo è cambiato”. Lo ha detto il vice premier e ministro degli Esteri Antonio Tajani, in occasione della Cerimonia per i 70 della Conferenza di Messina e Taormina. “L’unica possibilità per tutelare gli interessi nazionali di 60 milioni di italiani è mettere questi interessi insieme a quelli degli altri paesi europei, altrimenti siamo destinati all’irrilevanza”.

“Sono un sovranista dell’Europa. L’Europa è sempre portatrice di pace e, forse, potrebbe giocare un ruolo più forte se gli europei, negli ultimi anni, avessero sempre agito insieme. Non serve soltanto la politica degli Stati ha sottolineato Tajani – ma una politica coesa. Però mi pare che in questa fase i messaggi siano positivi e al G7 abbiamo visto i grandi paesi europei avere preso una posizione molto chiara con gli alleati. Quindi non c’è altra direzione se non quella europea”.

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