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Il codice civile stabilisce che i bollettini pagati delle pigioni vanno tenuti per cinque anni. Oltre questo termine il diritto alla riscossione decade. L’art 2948 del codice civile stabilisce che le pigioni delle case sono soggette alla prescrizione breve fissata in cinque anni;con la conseguenza che opportuno conservare per tale durata i bollettini pagati per fornire la prova dell’avvenuto pagamento; superato il quale l’Aler non potr pretendere pi alcun pagamento essendo prescritto il suo diritto alla riscossione Affitto e scatti Istat; gli arretrati non si pagano Il locatore pu pretendere il canone aggiornato solo dal momento della richiesta. Non ha quindi diritto a pagamenti regressi. “Un mio appartamento stato affittato con un contratto di locazione stipulato in base alla legge 431/1998. La clausola relativa all’aggiornamento Istat recita come segue: “Il canone sar aggiornato ogni anno con riferimento alle variazioni dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie degli operai e degli impiegati accertate dall’Istat nella misura del 75%” Per tre anni non ho richiesto al conduttore gli aggiornamenti Istat n il conduttore li ha corrisposti. Ho; come credo; il diritto di richiedere gli importi dovuti per gli aggiornamenti pregressi visto che la clausola contrattuale non prevede che essi debbano essere richiesti dal locatore?” La richiesta di aggiornamento del canone si pone come condizione per far sorgere il relativo diritto; con la conseguenza che il locatore pu pretendere il canone aggiornato solo dal momento della richiesta senza che sia configurabile un suo diritto ad ottenere il pagamento degli arretrati.

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