Con il Piano famiglie; prolungato fino alla prossima estate; e il Fondo di Solidarietà quasi 40mila finanziamenti sono stati messi in pausa. Nelle prossime settimane si studiano le proroghe. La crisi economica in cifre: più di cento mutui sospesi ogni giorno negli ultimi mesi del 2010. Questa è la cifra; arrotondata al ribasso; comunicata dallAbi; lassociazione bancaria italiana e riferita al suo Piano Famiglie. Dal febbraio al novembre 2010 sono state vagliate più di quarantacinquemila domande e permesso a oltre trentacinquemila clienti delle banche di sospendere il pagamento delle rate del mutuo; per almeno un anno; in seguito al manifestarsi di alcuni episodi particolarmente negativi come la perdita del lavoro; la morte di un congiunto; il peggioramento della situazione economica della famiglia. Ora la decisione; annunciata dal presidente dell’Abi Giuseppe Mussari; di prorogare fino a luglio 2011 il Piano Famiglie per chi è in difficoltà con il pagamento del mutuo e ne avrebbe bisogno. Oltre alla formula prevista dallAbi; dal 15 novembre scorso; è attivo anche il Fondo di Solidarietà del Governo che in modo simile; ma con soglie leggermente diverse; permette di non pagare le rate del mutuo per un periodo fino a diciotto mesi. Al fondo del Governo hanno fino ad ora fatto domanda tremila consumatori e cinquecento di questi hanno già ottenuto la sospensione dei pagamenti; mentre altre 1.500 domande sono in corso di attivazione. Il successo di Piano e Fondo non può certo essere considerata una notizia positiva e infatti pare che i primi problemi siano in arrivo. Il fondo di solidarietà del Governo ha una dotazione totale di soli 20 milioni di euro che; alla luce delle domande già accolte; sono diventati poco più di tredici. Nei prossimi mesi le istituzioni dovranno quindi decidere se provvedere a una nuova iniezione di liquidità nelle casse o far sparire questo utile aiuto ai consumatori in difficoltà.
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