Un gruppo di genitori valenzani ha scritto al Comune per protestare contro la chiusura del Filo di Arianna; centro di sostegno alla famiglie. Il progetto offriva la possibilità ai genitori di confrontarsi con il pedagogista Daniele Novara sui problemi nel rapporto con i propri figli. Il servizio costava al comune 20 mila euro all’anno. Le famiglie hanno chiesto un incontro con l’amministrazione per capire come mai questo percorso; giudicato proficuo; sia stato interrotto. Per l’assessore Luciano Bajardi è stata la passata amministrazione a decidere di fatto l’interruzione del progetto; non prevedendo alcuna determina per portare avanti il rapporto di collaborazione con Daniele Novara. L’ex assessore alle politiche educative ha respinto questa versione dei fatti: Marilena Griva ha dichiarato che la passata amministrazione finchè era in carica ha sempre redatto le determine per retribuire i suoi collaboratori; tra cui il pedagogista Novara.
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