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Ha ritrovato un libretto bancario che le era stato intestato il giorno del suo battesimo;mezzo secolo fa; con 1500 lire di deposito. Ne ha fatto stimare il valore e ora chiede 400 mila euro; tramite un’azione legaòe nei confronti della Banca d’Italia e delministero delle Finanze; che subentrano a garanzia nei rapporti di credito degli istituti bancari scomparsi. La protagonista è Flora Castellari; imprenditrice alessandrina di 50 anni; che si è rivolta a uno studio legale specializzato per recuperare la somma. Spiegano gli avvocati Marco Angelozzi e Anna Orecchioni; che assistono la donna e altri due clienti con richiestesimili in Lombardia: «Il libretto è della Banca Cooperativa di Imola; ormai non più esistente. Qualche settimana fa; uno dei figli della signora Flora ha ritrovato; in un cassetto della casa paterna ad Alessandria; quel vecchio libretto. La nostra cliente ha chiesto un calcolo del valore attuale che; sommando i coefficienti di rivalutazione dagli Anni ’60 a oggi; gli interessi; e la capitalizzazione per 51 anni di giacenza in banca; stimiamo; per difetto; in circa 400 mila euro. Sarà il consulente del giudice a stabilirne l’esatto ammontare»

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