ALESSANDRIA – Nulla di nuovo sotto la neve. I grigi pareggiano a Santarcangelo (con qualche recriminazione); restano in zona play-off in attesa dei recuperi; si aspetta per la conclusione della trattativa che riguarda il passaggio di proprietà. Patron Gigi Capra; amministratore delegato in una società senza presidente; ha tranquillizzato la squadra a pranzo prima della partita e questa; dicono; dovrebbe essere la settimana decisiva. Intanto i giocatori restano ‘silenziati’ e si parla di calcio solo con mister Cusatis; ma l’attenzione è in gran parte rivolta ai personaggi in arrivo alla guida della società. Vien da chiedersi: ma chi; in questo buioperiodo economico-finanziario; rischia soldi suoi nel calcio di quarta serie?Con quali interessi? E con quali prospettive; in una città le cui istituzioni sono al collasso? Si parla di ‘cordate torinesi’; settore immobiliare e/o abbigliamento.
Coperture; forse. Dietro potrebbe esserci la Juventus. L’attenzione e il riserbo con cui viene condotta la trattativa lo fanno pensare; e l’ipotesi ci sta eccome.
Perchè diventare una società satellite dei bianconeri; magari una sorta diseconda squadra; potrebbe essere la salvezza. E vista la lungimiranza imprenditoriale con cui lavora la Juve (vedi stadio di proprietà) non ci sarebbe da stupirsi se fosse la prima ad adottare una soluzione che all’estero è in voga da anni. Per gli alessandrini sarebbe la soluzione migliore. Altrimenti restano i rischi di finire in mani ‘avventuriere’ che vengono qui a scaricare debiti.
Raimondo Bovone