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FORMAZIONI MOLINESE
(5-3-2) Aimali; De Santo; Balduzzi; Scarcella; Zaveri; Crivelli; Fornasati; Barchetta; Debole; Cariati; Cisi. A disp. Mantoan; Bernardi; Bertocco; Rossi.
MANDROGNE (4-5-1) Fili; Khovne; Bosco; Caria; Mino; Martini; N’Gesse; Multari; Lovati; Candiloro; El Amraoui; A disp. Ricci; Simone; Cvincolisi; Sangalli. LA PARTITA Molino dei Torti; tempo nebbioso con discreta visibilità; una ventina di spettatori circa; campo in buone condizioni. Molinese che doveva dare il massimo per evitare una sconfitta amara in casa ha dato il meglio di sè e la dirigenza si congratula con i ragazzi per aver tenuto testa la prima della classe in un momento di difficoltà che sembrava non finire mai; dovuto alle innumerevoli assenze; costretti a tesserare in extremis il centroavanti Giuseppe Rossi (purtroppo non quello del Valencia). Mandrogne che manca l’allungo visti gli stop di Aurora e Don Bosco ma rimane sempre al comando a +1 dal Gold Valenza. Alessandrini che per gran parte della gara dominano sul gioco senza mai creare grossi problemi ad Aimali Alberto; portiere di una Molinese che ha ricordato molto il vecchio “catenaccio” della nazionale italiana. Beh; sembra aver funzionato specialmente nel primo tempo dove la prima palla gol per gli ospiti è arrivata dopo 27 minuti con Multari Luca che spedisce a lato; pochi minuti dopo dalla distanza anche il tentativo El Amraoui che centra lo specchio con un tiro non fortissimo bloccato dall’estremo difensore. Sempre nella prima frazione; da segnalare una grande occasione anche per la Molinese con Crivelli Simone che nell’uno contro uno col portiere Fili Alessandro spedisce il pallone troppo in alto. Nella ripresa è sempre il Mandrogne a fare la partita; ma con una certa difficoltà nelle ripartenze bianco-celesti che costringono gli ospiti a rifugiarsi in angolo più volte. E proprio li arriva un’altra palla gol per i padroni di casa con Cisi Simone che; direttamente dalla bandierina indirizza all’incrocio un pallone salvato dal giocatore sul palo; ma nel secondo tentativo c’è da evidenziare la respinta del cross con i pugni del portiere Fili in un tuffo alla superman. Altre due grandi occasioni per il Mandrogne arrivano alla mezzora con una punizione a due in area a poco meno di 10 metri dalla porta; brava dalla barriera a non lasciare buchi e qualche minuto dopo da un tiro al volo di Lovati Jari chiuso da un ottima reazione di Aimali. A pochi isttanti dal termine il neo acquisto Rossi Giuseppe fa sudare freddo gli alessandrini con un tiro-cross a rasoterra che mette fuori questione il portiere; serve la deviazione di Caria Antonio a pochissimi centimetri dalla riga del gol a calmare le acque. L’unica vera pecca della retroguardia del Mandrogne è l’espulsione al 46° di Caria (doppia ammonizione).
Aumenta il forcing il Mandrogne ma il catenaccio MEDY IN MOLINO dice NO! E dopo 4 minuti di recupero l’arbitro archivia il risultato sullo 0-0. Prossimo impegno contro il Mirabello Calcio a Mirabello Monferrato domenica 27 Novembre alle ore 14.30
COMMENTI Dir. Simone Balduzzi

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