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Partita decisiva con polemica. Il Libarna di Alberto Merlo domenica alle 16 si gioca tutto in novanta minuti al “Bailo”, contro il Kras Repen, nella gara 2 della fase nazionale playoff. Sconfitti 3-0 in Friuli i rossoblù devono giocare la partita della vita. Ma a turbare la vigilia è arrivato, ieri, un comunicato congiunto di giocatori e staff tecnico, volto a «rendere noto l’epilogo di una situazione che colpisce noi e di riflesso tutte le persone che insieme a noi hanno lottato e faticato nel raggiungere un obiettivo storico, quello dei play off nazionali. Riteniamo che nella vita si debbano portare a termine i propri obiettivi, con dedizione e umiltà, cosa che abbiamo fatto senza esternare lamentele o prese di posizione. Le situazioni che abbiamo vissuto durante questi dieci mesi avrebbero annientato qualsiasi gruppo; parliamo di una gestione societaria caratterizzata da disorganizzazione logistica, senza gli strumenti basilari per portare a termine una stagione e infine senza il sostegno economico relativo ai nostri rimborsi spese. Bene, per questa società, nella persona del presidente avvocato Ezio Ponassi, e del Consiglio Direttivo, probabilmente i risultati conseguiti non sono così straordinari, a tal punto che a tre giorni dalla partita più importante che l’Usd Libarna affronterà da quarant’anni a questa parte, ci viene comunicato che l’ultimo rimborso spese, metà del penultimo e il premio playoff di squadra, pattuito a inizio anno con la società stessa, non verranno erogati».

Che succederà ora? Indiscutibilmente la squadra cercherà di affrontare la gara di domenica col massimo impegno, ma è quasi certo che a fine stagione l’avventura di questo gruppo a Serravalle Scrivia raggiungerà il capolinea.

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