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Il più forte Andrea Gallo ha fatto il bello e cattivo tempo al Giro delle Valli Monregalesi. Se n’è andato in fuga in discesa giù dal S. Grée, ha preso 25″ di vantaggio, è stato ripreso da un gruppetto di quattro uomini, ha rifiatato e in volata ha messo in fila tutti. Su tutti DamianoLenzi. Il vincitore della Coppa del Mondo di sci alpinismo, si è presentato al via con 1000 chilometri nelle gambe e ci è mancato un amen che vincesse la Monregalesi alla gara del debutto stagionale. Terzo posto per l’ex pro Gianmario Rovaletti.

Tra le donne dominio assoluto di Daniela Passalacqua. Nella mediofondo si è ripetuto il filotto: un uomo in fuga, l’ex dilettante JacopoPadoan, con 27″ di vantaggio dopo il gran premio della montagna di Frabosa, mantenuti poi sino al traguardo su un plotoncino di sei uomini regolato da Marco Provera sul vincitore 2013 Mattia Luboz. Splende il sole a Mondovì e gli iscritti lievitano. Partone in poco meno di 1700. Non c’è il Prel, la salita simbolo di questa gara lunga, 10 chilometri e con una pendenza media vicino alla doppia cifra, perché ancora chiuso per la troppa neve caduta in inverno, e la gara diventa più dolce, meno da scalatori e più da passisti. Pronti via e sulla prima salita di Mortè ci prova Giulio Magri. Ma è un fuoco di paglia perché le salite sono pedalabili e le discese veloci. Al bivio tra i due percorsi si ritrovano una cinquantina di granfondisti. La corsa inizia lì. Nel lungo si decide tutto o quasi a Viola di Saint Grée. Damiano Lenzi detta il ritmo, Andrea Gallo scollina e allunga in discesa. Ai meno cinque sono di nuovo tutti insieme. Ci vuole la volata per decidere il vincitore del Giro delle Valli Monregalesi. Lenzi parte lungo. Troppo. Gallo gli si mette in scia e lo passa. Vince la seconda prova di Coppa Piemonte dopo il trionfo (il terzo di fila) alla Bra-Bra dopo tre ore 28’34” su Damiano Lenzi (Velo Valsesia) e Gianmario Rovaletti (Equipe Exploit). Quarto posto per Antonio Camozzi (Isolmant Coplack). Quinto Riccardo Toia (Asd Equipe Exploit). Nella gara femminile DanielaPassalacqua (Team Serravalle Bici) chiude con il 50° tempo assoluto e 2’52” di vantaggio su Olga Cappiello (Team Cinelli Santini) e 10’20” su Sabrina De Marchi (Team Cinelli Santini).

Nella mediofondo Jacopo Padoan sa che in volata non ha chance. E così attacca sulla salita di Frabosa. Scollina con 27″. Sa che deve pedalare come in una cronometro se vuole avere chance. Dietro lo inseguono in sei (Provera, Luboz, Rosso, Seletto e Gallo). Provano a rientrare ma Padoan va come una moto. Chiude con 20″ di vantaggio e le braccia al cielo. La volata premia Marco Provera (Gs Vco), a 20″. Terzo posto, sempre a 20″, per Mattia Luboz (Cicli Benato) vincitore del 2013. Quarto Fulvio Rosso e quinto Alain Seletto (Velo Valsesia).

La gara femminile è un monologo della cuneese Erica Magnaldi. L’ex azzurra Juniores della nazionale di sci di fondo ha scollinato in testa sin dalla prima salita e ha incrementato il vantaggio sulla valenzana Raffaella Palombo. Sul traguardo di Mondovì, Magnaldi (Atelier della bici) ha chiuso in due ore 51’47” con 1’56” di vantaggio su Palombo (Team Cinelli Santini) e 2’35” sulla vincitrice del Giro 2013 Ilaria Viglione (Punto Ciclo Conte) che ha battuto in volata Valentina Mabritto (Racing Rosola Bike).

 

La quarta prova di Coppa Piemonte è in programma il 1 giugno a Valloire (Francia) con la Pantani Forever Galibier. Tutti i partecipanti sono tornati a casa con un ricco pacco gara: pasta (Italpasta), pins dell’evento, integratori Friliver Sport, una barretta di cioccolato Novi, Estathé, un pacco di arachidi tostati Rondine Maineri, una bomboletta di WD-40 e una borraccia.

 

Di Fausta Dal Monte

Giornalista professionista dal 1994, amante dei viaggi. "La mia casa è il mondo"

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