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Si è conclusa ieri, ai trentaduesimi di finale, l’avventura delle ultime due squadre della Provincia ancora in gara nella Coppa Italia di serie D: Novese e Acqui cadono entrambe, contro Chieri e Sporting Bellinzago e salutano la competizione.
L’Acqui in particolare delude le attese, cadendo 4-3 (ma il risultato poteva essere più severo) sul campo dello Sporting Bellinzago al termine di una gara scialba e svogliata. Nella foto una fase di gioco.
Già al 1′ i bianchi vanno sotto per un gol di Massaro, che dopo un primo tiro ribattuto da Scaffia riceve palla da un difensore acquese (!) e non spreca la seconda possibilità. Anche il raddoppio, all’11’, è frutto di un errore difensivo: Buso su un pallone in profondità protegge palla anzichè appoggiarla al portiere e finisce per perderla: per Pastorelli è un gioco siglare il 2-0. Al 32′ un diagonale di Massaro, lasciato solo sulla sinistra dell’area, fissa il punteggio sul 3-0. Poi un sussulto d’orgoglio dei termali, che al 40′ accorciano su rigore con Innocenti e al 44′ addirittura fanno il 3-2 con Aquaro di testa. Ci si aspetta un Acqui alla riscossa nella ripresa, ma il secondo tempo si apre con un penalty per i novaresi trasormato da Massaro. Nel finale Aquaro ancora di testa realizza il 4-3, ma in pratica non c’è mai stata partita.
Cede invece nel finale la Novese, eliminata dal Chieri con un gol di Barbaro all’88’. Brutta partita, giocata sottoritmo, con 17 under in campo fra le due squadre. Da segnalare in casa biancoceleste il debutto di Filippo Catenacci, tornato a Novi dopo essere stato lasciato libero dal Derthona.

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