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Non facciamo che il Natale duri un mese iniziando a strafare a tavola già da novembre

Acqua, frutta e verdura per disintossicarsi prima, durante e dopo

Cibi prelibati consumati abbondantemente con 5 o più portate, innaffiate con vino, spumante e, perché no, un bicchierino di amaro a fine pasto.
Pranzi simili fanno sicuramente parte della nostra tradizione durante le feste di fine anno.
Tale definizione è, però, molto vaga quando si parla di alimentazione. I dolci tipici come panettone e pandoro sono proposti almeno dai primi di dicembre, così come cotechini, frutta secca e leccornie varie che spuntano sui banchi dei mercati a dismisura.
Capita così di acquistare cibi inusuali per le nostre abitudini quotidiane, alimenti che si mangiano per un periodo che può durare anche 6 settimane, senza prestare particolare attenzione alla quantità di calorie ingerite.
Ricordiamo, tuttavia, che i giorni di festa sono al massimo 5 o 6 in questo periodo.
Cominciamo, quindi, a regolarci e a prometterci che durante i giorni di “non festa” rispetteremo il nostro bilancio calorico, seguendo il nostro schema alimentare abituale.
Cerchiamo di seguire piccole regole che ci permettono di stare bene, seppur con qualche eccesso.
Ricordiamo, per esempio, che fare 5 pasti al giorno (colazione, pranzo, cena e due spuntini) mantiene attivo il nostro metabolismo. Saltare i pasti o gli spuntini non ci permette di “riequilibrare” le calorie introdotte con un pasto più abbondante.
La colazione è fondamentale per attivare il metabolismo che ha bisogno di energia per cominciare a lavorare in modo adeguato. Gli spuntini, invece, possono essere una buona soluzione per sedersi a tavola già “sazi” diminuendo in questo modo l’introito di cibi particolarmente calorici.
Cerchiamo, inoltre, di non far mai mancare frutta e verdura sulle nostre tavole. Questi alimenti, oltre a donarci un buon senso di sazietà, sono in grado di depurare il nostro organismo.
Altra buona regola è data dall’acqua, che permette di aumentare il nostro metabolismo, facilitando l’eliminazione di “sostanze tossiche” assunte durante i giorni di festa.
Infine, per smaltire gli eccessi delle feste, incrementiamo l’attività fisica: una bella passeggiata dopo i pasti più abbondanti ci permette di digerire meglio e di smaltire parte delle calorie introdotte con antipasti, primi piatti succulenti e dolci prelibati.

Stefania Maffei
Biologa Nutrizionista
Specializzata in Alimentazione e Nutrizione Umana
U.O. Senologia dell’Ospedale Civile di Tortona nell’ambito del Progetto Girovita e Prevenzione Oncologica

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