Lo scienziato e imprenditore veneto Federico Faggin, 82 anni oggi, inventò il microprocessore

Frase del giorno

Il vantaggio di essere intelligente è che si può fare l’imbecille, mentre il contrario è impossibile. (Woody Allen)

Santi del giorno

Sant’Eligio (Vescovo, protettore di orafi, fabbri, maniscalchi, garagisti, carrozzieri),  San Naum (Profeta), San Proietto (Diacono e Martire), Sant’Ansano di Siena (Martire), Sant’Evasio (Vescovo e Martire), Santa Fiorenza (Eremita).

Accadde oggi

  • 1913 arriva la ‘catena di montaggio’. Decine di operai in fila, lungo un nastro trasportatore, che ripetevano gli stessi gesti a un ritmo cadenzato. Funzionava così la ‘catena di montaggio’, introdotta per la prima volta nelle fabbriche da Henry Ford. Il risultato fu sorprendente: dimezzati i tempi di assemblaggio. Così il metodo fu esteso a tutta la filiera e nacque il ‘Fordismo’, ossia la produzione di massa.
  • 1988 ‘Giornata mondiale contro l’AIDS’. La ricorrenza fu indetta in un summit dei ministri della sanità e fu ben accettata da governi e organizzazioni internazionali. Lo scopo fu sensibilizzare l’opinione pubblica su malattia, cause e prevenzione.

Nati famosi

  • Woody Allen (1935), Usa, regista. Nato a New York da famiglia ebraica di origine russo-austro-tedesca, Allan Stewart Königsberg lasciò gli studi e si dedicò a cabaret e jazz. L’abilità di scrittore lo lanciò come autore: al cinema esordì con ‘Prendi i soldi e scappa’ (’69). Poi puntò su Diane Keaton: ‘Provaci ancora, Sam’ (’72), ‘Io e Annie’ (’77, 3 Oscar), ‘Manhattan’ (’79). Bene anche il sodalizio con Mia Farrow: ‘La rosa purpurea del Cairo’ (’85), ‘Crimini e misfatti’ (’89). Vinse altri 2 Oscar per la sceneggiatura di ‘Hannah e le sue sorelle’ e ‘Midnight in Paris’, più il Leone d’oro ’95 alla carriera. Si sposò 2 volte ed ebbe 2 relazioni con le sue ‘muse’: nacque Satchel Ronan O’Sullivan Farrow Allen (’87). Il 3° matrimonio fu con la coreana Soon-Yi Prévin, 35 anni meno, figlia adottiva di Mia Farrow e Jacques Prévin, con cui adottò 2 bimbe: 1 cinese (Bechet Dumain Allen) e 1 coreana (Manzie Tio Allen).
  • Federico Faggin (1941), Italia, scienziato e imprenditore. Nato a Vicenza, laureato in Fisica a Padova, naturalizzato Usa, è il papà del ‘microprocessore’: progettò per Intel il “4004″, 1° microprocessore in commercio della storia, con cui ebbe inizio la “rivoluzione del silicio”. L’enorme contributo alla ricerca gli valse queste onorificenze: Cavaliere di Gran Croce, Grand’Ufficiale dell’Ordine, Medaglia d’Oro (Italia), Medaglia per Tecnologia e Innovazione (USA).
  • Alberto Cova (1958), Italia, ex-podista. Nato a Inverigo (CO), campione di atletica leggera e deputato (’94-’96), detiene il record di essere stato campione Europeo (’82), Mondiale (’83) e Olimpico (’84) sui 10.000 metri. Vinse pure l’Argento Europeo nella tripletta azzurra di Stoccarda ’86 (Oro a Mei, Bronzo ad Antibo).
  • Salvatore ‘Totò’ Schillaci (1964), Italia, ex-calciatore. Nato a Palermo, giocò attaccante con Messina, Juventus, Inter, Júbilo Iwata (563-177). Vinse 2 campionati di C (Messina), 1 scudetto giapponese, 1 Coppa Italia (Juve), 2 Coppe Uefa (1 Juve, 1 Inter). In Nazionale (16-7) vinse il Bronzo ai Mondiali ’90 e fu capocannoniere del torneo (6).

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.