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Si è svolto venerdì scorso il meeting di apertura del nuovo anno di attività del Lions Club Alessandria Host con l’insediamento della nuova presidentessa, l’ingegnere edile Valentina Daffonchio. Alla serata sono intervenuti un centinaio di persone fra soci e ospiti, tra i quali il vice governatore distrettuale, Alfredo Canobbio e il sindaco di Alessandria, Gianfranco Cuttica di Revigliasco.

L’incontro ha offerto l’occasione per presentare il programma di service, messo a punto dalla presidentessa e dal consiglio, e per conferire numerosi e importanti riconoscimenti ai soci. L’attenzione del Club si focalizzerà sul progetto “Adotta una scuola”, rivolto alle scuole d’infanzia di I e II grado del Comune di Alessandria: consiste nell’effettuare diagnosi sismiche al fine di definirne la sicurezza in caso di terremoto. Un impegno oneroso che prevede il coinvolgimento di professionisti specializzati nel settore, oltre che, naturalmente, delle Istituzioni interessate.

Nell’area “Sanità”, la presidentessa ha annunciato campagne per la “lotta al diabete” e “controlli della vista”, supportati da programmi di prevenzione nelle scuole. Sotto il profilo della “Solidarietà”, invece, ha anticipato iniziative in collaborazione con la Caritas Diocesana, dalla “Colletta alimentare” ai progetti per i disabili fino a conferenze pubbliche per offrire ai cittadini consigli pratici su agevolazioni fiscali e disbrigo di pratiche burocratiche.

Tre soci hanno ricevuto l’onorificenza più prestigiosa , il “Melvin Jones Fellow”, attestato internazionale assegnato direttamente dalla sede centrale di Oak Brook (Illinois), su segnalazione del Club, per l’attività svolta a favore dell’Associazione o della comunità. Hanno ricevuto il riconoscimento Alberto Annaratone, Marcello Canestri, Guido Ratti.
La serata si è poi conclusa con la consegna di altri riconoscimenti ai soci: Gianni Lombardi per i 10 anni di permanenza nel Club, Piera Barboro ed Enrica Pasino per i 20 anni.
A Claudio Ferrando, Marina Garbarino e Gianni Zingarini è andato il Premio del Centenario per il loro impegno lionistico.

 

 

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.