Nella fredda notte
di festa
vola la musica sulla città;
a fiotti si insinua nelle vie;
rotola sulle piazze.
Danza sui tetti
e attraverso i camini
penetra nelle case
con folate di note.
Dalle nubi
sbuca una stella
risvegliata
dall’armonia dei suoni
che s’intrecciano
con i dodici rintocchi
della mezzanotte.
Muore l’anno vecchio.
Evviva il nuovo anno.
Annus mirabilis a tutti!
G.P.