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Soap opera è riduttivo, sceneggiato anche. “Un posto al Sole” è televisione, teatro, fucina di talenti. Acqui Terme è diventata in questi giorni il set d’eccezione del programma di Raitre prodotto da Rai Fiction, FremantleMedia, e Centro di Produzione di Napoli.
Marzio Honorato, che impersona il personaggio di Renato, e Lucio Allocca, il vigile Otello, storici volti di “Un posto al Sole” , hanno girato con la troupe, composta da 20 persone, in alcuni dei più suggestivi luoghi della città, dal centro storico, oggetto di recenti scoperte archeologiche, fino ad arrivare alle Terme con la famosa SPA “Il Lago delle Sorgenti”.
Arrivata al diciassettesimo anno di programmazione, infatti, “Un posto al Sole” continua ad appassionare milioni di telespettatori. Il picco d’ascolto si registra in Trentino, a dimostrazione dell’universalità della città di Napoli; un successo crescente, che conferma la sua capacità di intrecciare i temi classici quali amori, intrighi, passioni, vendette, gelosie, amicizia, con il vissuto quotidiano e le tematiche sociali. Abbiamo raggiunto la troupe mentre girava le scene e abbiamo fatto quattro chiacchiere con i due beniamini del pubblico.
Abbiamo chiesto ad entrambi quale sia il segreto del successo di questa fiction.
“Napoli, le sue tradizioni, la sua cultura – risponde Marzio Honorato – e la napoletanità non è mai un limite” “Il lavoro straordinario – dice Lucio Allocca – di tutti quelli che lavorano a questa produzione. Un posto al Sole è fonte di lavoro per tante persone e tutto viene fatto con professionalità: scenografi, tecnici, sceneggiatori, registi e chiaramente attori”.
Quello che fa la differenza è la qualità dei testi, della messa in scena e della recitazione. Temi mai volgari né banali, attualità sociale e temporale e una messa in scena, drammaturgica e recitativa, che rimanda al teatro più nobile, alla lezione di Edoardo, di Totò, delle macchiette storiche dell’avanspettacolo. Lucio Allocca dice in proposito: “Le citazioni sono volute, recitiamo come a teatro e facciamo scuola ai più giovani sostituendoci a quelle che una volta permettevano di fare gavetta, cioè le compagnie teatrali”. In 17 anni “Un posto al sole” ha avuto anche la funzione di un talent, ha scoperto e soprattutto formato tanti giovani al mestiere d’attore, supplendo alle mancanze dovute ai tagli istituzionali alla cultura.
Chi è più simile al personaggio che interpreta?
Allocca alias Otello non ha dubbi: “Io e Marzio Honorato/Renato”. “Il vigile buono” ci racconta, poi, l’episodio più divertente in 18 anni: “Una signora anziana, per strada, mi ha fermato e mi ha chiesto di togliere la multa a suo figlio, ha insistito, mostrandomi l’auto parcheggiata e, nonostante le mie spiegazioni, continuava; allora le ho spostato l’auto e continuavo a dirle che non ero un vigile vero ma impersonavo un personaggio. La signora, però, ha perpetrato nella sua convinzione e alla fine è sbottata dicendomi che poiché ero maresciallo e andavo in televisione ormai mi davo delle arie e non le toglievo la multa.”
Sorprendente l’attore Honorato: “Io non leggo i copioni, tre minuti prima di girare la scena, leggo il soggetto e liberamente interpreto, sul canovaccio costruisco la mia parte”; quello che si dice recitare a soggetto, pochi attori ne sono ancora capaci!
Lucio Allocca si augura che in futuro da “Un posto al Sole” esca l’altra faccia della luna di Napoli, quella positiva e della profonda cultura che la caratterizza. Marzio Honorato si accontenta di continuare a regalare ogni sera mezz’ora di serenità ai milioni di telespettatori e sottolinea il clima di divertimento e gioco della produzione che lascia liberi i suoi attori nel fare anche altre esperienze. Marzio Honorato con il collega Bellavia alias Guido hanno prodotto, infatti, da poco, un film commedia dal titolo “Sodoma l’altra faccia di Gomorra”. Lucio Allocca ribadisce: “Non ci si stanca a Un posto al Sole perché è un continuo caleidoscopio di situazioni e vita reale, più stancante è girare i teatri per 300 repliche sempre uguali”. Le tre puntate di Un Posto al Sole con Acqui come protagonista andranno in onda a partire da maggio come sempre alle ore 20.35 circa su Rai Tre. Lunga vita a questa produzione quasi maggiorenne ma ancora giovane e fresca.

Fausta Dal Monte

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