Negli ultimi anni la Cittadella di Alessandria ha fatto parlare di sé, soprattutto in occasione di eventi come il conseguimento della prima posizione nella graduatoria dei “Luoghi del Cuore” del FAI nel 2012. Meno nota, invece, è la sua storia plurisecolare, fondamentale per conoscere di più anche della città stessa che la ospita. Un ottimo strumento per sopperire a questa mancanza è l’e-book “La Cittadella di Alessandria”, pubblicato da Roberto Maestri con l’editore Comunica e disponibile gratuitamente al sito http://www.bookrepublic.it/book/9788887449808-la-cittadella-di-alessandria/.
La prima parte della pubblicazione rammenta le vicende del quartiere Bergoglio, parte fondante di Alessandria, spesso separata dal resto della città non solo dalla natura, specificatamente il fiume Tanaro, ma anche da ragioni politiche (complici, per esempio, le divisioni tra le fazioni del Comune e del Popolo o tra guelfi e ghibellini).
Nonostante le numerose esondazioni fluviali, la posizione del quartiere fu sempre considerata strategica, tant’è che a metà del ‘700 i Savoia ne commissionarono la demolizione e la ricostruzione in una fortezza, cioè l’attuale Cittadella. Dall’epoca napoleonica ai nostri giorni, passando per il Risorgimento, le guerre mondiali e l’alluvione del 1994, Roberto Maestri snocciola date e aneddoti capaci di rendere giustizia all’importanza di un bene storico, militare e culturale di valenza unica, che, alla luce di ciò, meriterebbe una rivalutazione di natura eccezionale.
Stefano Summa