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Cinema d’essai

Ambientato nella Francia del XVIII secolo, il film “Quills – La penna dello scandalo”, diretto dal regista Philip Kaufman, racconta gli ultimi giorni di vita del marchese De Sade (Goffrey Rush), scrittore e drammaturgo appartenente all’ala più estrema e radicale dell’illuminismo e del libertinismo, rinchiuso in manicomio in seguito alla produzione di numerosi scritti di natura pornografica. Nonostante si trovi detenuto all’interno della sua cella, De Sade riesce comunque a divulgare i suoi scritti immorali grazie alla complicità della lavandaia Madeleine (Kate Winslet), attirando contro di sé le antipatie di religiosi e benpensanti dell’epoca. La fama del marchese cresce a tal punto che Napoleone in persona si trova costretto ad intervenire per timore che gli scritti possano fomentare, tra la popolazione francese, comportamenti lascivi e pericolosi per la stabilità del regime. L’imperatore decide così di interpellare il dottor Royer-Collard (Michael Caine), illustre psichiatra noto per i metodi a dir poco brutali con i quali era solito ‘curare’ i pazienti. L’arrivo del dottore, che dirigerà di fatto la struttura prendendo il posto dell’Abate de Coulmier (Joaquin Phoenix), fino ad allora piuttosto permissivo nei confronti del marchese, sconvolgerà gli equilibri costituiti all’interno del manicomio. Lo scontro tra il dottor Royer-Collard, determinato a sedare qualsiasi comportamento contrario alla condotta da lui imposta, ed il marchese De Sade, altrettanto interessato a continuare la divulgazione dei suoi romanzi libertini, darà luogo ad una serie di avvenimenti drammatici, conditi con una buona dose di nefandezze che faranno sobbalzare dalla poltrona gli spettatori più perbenisti. (Anno 2000, USA, GBR, GER.)

Marcello Rossi

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