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Serata che promette di essere memorabile quella di Venerdì 17 maggio – ore 21 – al Teatro della Juta di Arquata: sullo stesso palco il folk piemontese del gruppo storico dei Tre Martelli e la fisarmonica jazz di Gianni Coscia, insieme in un progetto nuovo e appassionante.
Quando il Folk piemontese incontra il Jazz – questo il titolo dello spettacolo – esordirà proprio in occasione dell’Orange Festival di Arquata.

I Tre Martelli sono una delle icone del folk revival piemontese, con alle spalle oltre 35 anni di carriera. Essendo anche la più longeva formazione piemontese dedita al recupero e la riproposta di canti e danze tradizionali della propria terra, non a caso sono unanimemente considerati fra i più autorevoli ambasciatori della musica popolare italiana.
Nel 2010 è stato assegnato ai Tre Martelli il Premio Regionale Cultura Popolare e Tradizione del Piemonte: “Pavone d’Oro”, come “gruppo rappresentativo del folklore e della tradizione piemontese”
Nel settembre 2012 esce il loro decimo album “Cantè ‘r paròli” (omaggio a Giovanni Rapetti), che ha ricevuto entusiastiche recensioni dalle più autorevoli riviste europee del settore.
Il gruppo compare inoltre in una ventina d’album antologici di musica etnica, ha suonato in un migliaio di concerti in quasi tutta Europa, ha partecipato in diretta a trasmissioni televisive e radiofoniche per la R.A.I., la B.B.C. ed emittenti nazionali tedesche, francesi, spagnole, svizzere, belghe e la loro musica è stata trasmessa dalle radio di gran parte del mondo.

La collaborazione dei Tre martelli con Gianni Coscia risale proprio all’ultimo album, dove per la prima volta si trovano a collaborare con un grande successo. Coscia, che è anche avvocato, ha quasi sempre svolto l’attività di musicista, dedicandosi interamente al jazz. Nel 1985 incide Gianni Coscia-l’altra fisarmonica e nel 1989 si classifica al secondo posto del “Top Jazz” con l’album La briscola. Prende parte a diverse collaborazioni, con la Big Band di Giorgio Gaslini e con l’orchestra sinfonica della Rai. Partecipa ai festival “Clusone Jazz” e “Nuits de nacre” a Tulle in Francia. Nel 1994 incide Radici con Gianluigi Trovesi. Insieme si esibiscono a Umbria Jazz. Il cd è un tale successo che giunge alle 10 ristampe e porta il duo a fare tounée fino in Danimarca, Olanda, Tunisia, Siria e altri paesi. Coscia ha cominciato a sviluppare un interesse per i valori comuni alla tradizione culturale e popolare, mescolati con la lingua del jazz. Le note di copertina al suo primo CD sono state scritte da Umberto Eco. Dal 2006 è stato membro del Consiglio del Accademia Musicale Chigiana di Siena.

Grande musica dunque al Teatro della Juta, un incontro che promette di essere indimenticabile.
NOVITA’: l’Orange festival aggiunge una data! Sabato 25 maggio salirà sul palco la compagnia di Vignole Borbera Vergogna Zero, con il loro ultimo spettacolo. Ancora un’occasione per finire in bellezza la stagione invernale e magari prospettare un’Orange Summer Festival all’aperto questa estate.

Teatro della Juta, Via B. Buozzi Arquata Scrivia
inizio spettacoli ore 21.
Biglietti € 8 intero e € 6 ridotto in vendita presso
Anteprima Video, Piazza San Rocco 3, Arquata Scrivia (martedì – venerdì ore 16.30 – 19.30) oppure la sera stessa del concerto presso il Teatro della Juta a partire dalle ore 20.
Prenotazioni telefoniche al numero 345 0604219.

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