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MARTEDI’ 24 GENNAIO 2012 al Cine Teatro Alessandrino (ore 20.45) va in scena un classico di Luigi Pirandello; portato in scena con la produzione del Teatro de Gli Incamminati/Diablogues: L’UOMO; LA BESTIA E LA VIRTU’ ha la regia di Enzo Vetrano e Stefano Randisi.

“Il nostro lavoro su Pirandello; cominciato con la scommessa riuscita di andare oltre la rappresentazione de Il berretto a sonagli e di superare i “limiti” della vicenda narrata; aprendo possibili squarci su altre dimensioni e visioni; prosegue con questa messinscena di un testo molto particolare; quasi un unicum della produzione pirandelliana. Mai come in questo testo infatti la drammaturgia di Pirandello incontra e si esprime col linguaggio del grottesco e fa nascere un apologo – come lo stesso autore ha voluto definirlo – una favola allegorica o – per citare il commediografo e critico Marco Praga – “sotto l’apparenza della farsa… una satira tragica e atroce… una mascherata da trivio imposta ai valori astratti; morali e religiosi dell’umanità.”

La situazione che ci racconta è di quelle; tanto care al nostro Autore; al limite del possibile eppure credibilissime; paradossale risvolto di quella società claustrofobica e piena di convenzioni che Pirandello ha saputo scardinare pezzo dopo pezzo coi suoi affondi letterari e teatrali. La società che pratica una falsa onestà; che in apparenza accetta le norme comuni e in segreto le trasgredisce.

Il lavoro nasce da una novella; Richiamo all’obbligo; e si sviluppa incarnandosi in personaggi-animali immaginati e descritti come maschere grottesche. Paolino; rispettabile professore privato; è l’uomo della vicenda: trasparente; come lo definisce l’Autore; ma con una doppia vita; è infatti l’amante della signora Perella; la virtù in persona; moglie trascurata e infelice del Capitano di marina Perella; la bestia.
La tresca potrebbe continuare a lungo e senza intoppi; dato che l’indegno marito – fedifrago; violento e irascibile; ormai da anni lontano dal letto della moglie – è sempre per mare; e torna a casa raramente e malvolentieri. Ma un incidente; un’inattesa quanto inopportuna gravidanza; minaccia di sconvolgere quest’ordine e costringe il professore a cercare una soluzione ad ogni costo. Nell’unica notte che il Capitano trascorrerà a casa; tra un porto e l’altro; dovrà assolutamente ottemperare agli obblighi coniugali; e rendere così apparentemente legittimo il frutto dell’amore proibito.

Affollano la scena domestiche scorbutiche; vicini invadenti e studenti bistrattati; personaggi descritti dallo stesso Pirandello con “consolanti” aspetti bestiali: galline; volpi; scimmie; caproni o cavalli rinchiusi in questo vociante serraglio. E alla fine; chissà che non sia proprio il bestiale Capitano Perella a incarnare gli unici; autentici; naturali aspetti dell’Uomo…

La regia è firmata da Enzo Vetrano e Stefano Randisi; le luci sono di Maurizio Viani; le scene di Marc’Antonio Brandolini; i costumi di Ursula Patzak. Sul palcoscenico gli attori Enzo Vetrano; Ester Cucinotti; Giovanni Moschella; Stefano Randisi; Antonio Lo Presti; Margherita Smedile; Giuliano Brunazzi; Francesco Pennacchia.

La stagione del Teatro Regionale Alessandrino è sponsorizzata da Alegas (Gruppo Amag). Info: TEATRO REGIONALE ALESSANDRINO; Via Savona; 1 – 15100 Alessandria Tel. 0131/52266 – Fax 0131/325589 Teatro Sociale di Valenza Corso Garibaldi 58; 15048 Valenza (AL) Tel.: 0131.942276 www.teatroregionalealessandrino.it

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