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Edizioni Joker, Novi Ligure 2014.

Dalle sue idee ispiratorie ai giorni nostri, la Croce Rossa viene celebrata in un volume di Matteo Cannonero: UN’IDEA SENZA FINE. Così nacque la Croce Rossa: il Risorgimento italiano e oggi, edito da Joker.
La ricorrenza è importante, perché la Croce Rossa raggiunge nel 2014 l’importante traguardo dei suoi primi 150 anni di attività.
«È un risultato di cui l’Italia dovrebbe andare fiera, poiché il suo primo enunciatore fu Ferdinando Palasciano, medico di Capua che prestò servizio nell’esercito borbonico» racconta Cannonero, volontario in Croce Rossa dall’età di 8 anni. «Fu proprio grazie ad una sua intuizione e al suo coraggio, se oggi possiamo godere del principio della Neutralità applicato agli individui, primo passo per lo sviluppo del Diritto Internazionale Umanitario, ossia quella specifica branca del diritto internazionale pubblico basata sui diritti e doveri dei belligeranti e sul rispetto dei soggetti della guerra: combattenti, civili, prigionieri, feriti.
Poi venne l’opera del ginevrino Jean Henry Dunant, che da civile si adoperò nella sanguinosa battaglia di Solferino nella seconda guerra d’Indipendenza italiana e che da quella esperienza trasse lo spunto per far nascere l’istituzione, la cui genesi è raccontata anche attraverso documenti inediti mai tradotti finora in Italia».
Uno dei pregi maggiori del volume è infatti la pubblicazione in italiano dei verbali della Conferenza di Ginevra, documentazione importante per capire sia la genesi dell’istituzione e della sua idea fondante, sia l’opera di mediazione diplomatica che fu compiuta perché gli stati riconoscessero il principio di neutralità nel soccorso in guerra.
Quello di Matteo Cannonero però non può definirsi un libro storico in senso stretto, perché non è una cronologia di avvenimenti e date che hanno portato la Croce Rossa ai giorni d’oggi. La scelta di presentare le condizioni in cui nacque l’istituzione è legata strettamente ad uno sguardo privilegiato ed attento su quanto sia cambiata l’«idea senza fine» del titolo e a come potrebbe ancora trasformarsi davanti alle sfide del mondo contemporaneo. Per questo è illuminante l’intervista a Massimo Barra, italiano da tempo ai vertici del Movimento Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa.
Un volume, quello di Matteo Cannonero, che risulta indispensabile se si vuole capire cosa sia l’ideale di solidarietà, pietà, fraternità umana che è stata, è e sarà ancora alla base dell’idea di Croce Rossa.

Di Fausta Dal Monte

Giornalista professionista dal 1994, amante dei viaggi. "La mia casa è il mondo"

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