Lentamente muore chi diventa schiavo dell’abitudine;
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi;
chi non cambia la marca o colore dei vestiti;
chi non rischia;
chi non parla a chi non conosce.
Lentamente muore chi evita una passione;
chi vuole solo nero su bianco e i puntini sulle i
piuttosto che un insieme di emozioni;
emozioni che fanno brillare gli occhi;
quelle che fanno di uno sbaglio un sorriso;
quelle che fanno battere il cuore
davanti agli errori ed ai sentimenti!
Lentamente muore chi non capovolge il tavolo;
chi è infelice sul lavoro;
chi non rischia la certezza per l’incertezza;
chi rinuncia ad inseguire un sogno;
chi non si permette almeno una volta di fuggire ai consigli sensati.
Lentamente muore chi non viaggia;
chi non legge;
chi non ascolta musica;
chi non trova grazia e pace in sè stesso.
Lentamente muore chi distrugge l’amor proprio;
chi non si lascia aiutare;
chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna.
Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo;
chi non fa domande sugli argomenti che non conosce;
chi non risponde quando gli si chiede qualcosa che conosce.
Evitiamo la morte a piccole dosi;
ricordando sempre che essere vivo richiede uno sforzo di
gran lungamaggioredel semplice fatto di respirare!
Soltanto l’ardente pazienza porterà al raggiungimento di
una splendidafelicità.”
“Pablo Neruda”