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Prosegue APRE, la stagione 2014-2015 del Teatro Sociale di Valenza, con la direzione artistica di Roberto Tarasco, curata nella programmazione da Angelo Giacobbe-Cooperativa CMC. Venerdì 31 ottobre (ore 21.00) va in scena Le allegre signore di Windsor, testo shakespeariano rivisitato dalla compagnia teatrale dei Fools. Ne nasce una commedia musicale, in cui lo scritto di Shakespeare è utilizzato come canovaccio sul quale intervengono un lavoro di improvvisazione, o, per meglio dire, di riscrittura dal vivo, come si confà alla tradizione della commedia dell’arte.

Questa la trama: il Cavalier Falstaff, rimasto a corto di denaro, decide di corteggiare due ricche donne sposate, la Signora Ford e la Signora Page, con l’obiettivo di arrivare alle loro ricchezze. Invia loro due identiche lettere d’amore, quando le due donne ricevono le missive, subito si confrontano e si accordano per vendicarsi: decidono di invitare il Cavaliere a casa della Signora Ford e di dargli una bella lezione. Anna è la figlia dei Page, i genitori non le permettono di scegliere il proprio marito. Il signor Page vuole maritarla con Mingherlo, mentre la signora Page la vorrebbe dare in sposa al Dottor Caio. Anna però ama un giovane di nome Spantica. Nel frattempo Pistoia, servo allontanato da Falstaff, avverte i due mariti delle lettere mandate dal Cavaliere. Il signor Page non ha alcun dubbio sulla condotta di sua moglie, mentre il signor Ford è geloso e teme di poter essere tradito. Travestito e con il nome di Rivolo si presenta a Falstaff per indagare sulle sue intenzioni e sul comportamento della moglie. Tra beffe e continui sotterfugi, le donne riusciranno a vendicarsi dell’audace Cavaliere, la Signora Page a dare una lezione al marito geloso e Anna a sposare l’amato Spantica.

Le allegre signore di Windsor mette alla berlina molti dei vizi umani: la prepotenza, la gelosia, la lussuria, la menzogna. Grazie al ricorso all’inganno stesso e al travestimento, si giunge, infine, a svelare la verità. Tutto è una gigantesca burla, in cui ognuno si beffa del suo vicino, i ruoli si confondono e le identità si scambiano.

La pièce, con la regia di Luigi Orfeo, si è aggiudicata il premio come miglior spettacolo al Festival TeatrOfficina 2013.

Le musiche originali sono state composte dal M° Martina Spalvieri, l’esecuzione affidata agli attori stessi, come nella miglior tradizione della commedia dell’arte. La musica dell’opera si fonde col colore e lo stile della commedia stessa: composizioni corali polifoniche, strumenti classici e non convenzionali eseguono tarantelle, country, serenate, duetti e assoli.

 

Di Fausta Dal Monte

Giornalista professionista dal 1994, amante dei viaggi. "La mia casa è il mondo"

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