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Da oggi fino a domenica 2 dicembre 2012 sarà possibile visitare; nella splendida Manica Lunga del Castello del Monferrato; Il Castello Errante; mostra pittorica di Max Ferrigno.

L’esposizione; curata da Carlo Pesce; prende spunto dal film di animazione Il castello errante di Howl; il capolavoro del giapponese Hayao Miyazaki. Un richiamo non casuale; perché esattamente come la pellicola nipponica; la mostra riflette il destino dell’arte in cui lavorano gli artisti protagonisti di questa rassegna; appartenenti all’esperienza postmoderna. Un’esperienza accettata come arte solo negli ultimi anni.

«La mostra di Max Ferrigno e di Nicola Albertin è la giusta valorizzazione di due giovani del territorio casalese che sono riusciti a farsi conoscere; grazie alla loro arte; anche fuori dai nostri confini – ha dichiarato l’assessore Federico Riboldi – Proporre la loro opera; attraverso uno spazio espositivo di assoluta suggestione quale è il Castello; mi è quindi sembrato naturale; ma anche dovuto. La speranza è anche che altri giovani; grazie all’esempio di Ferrigno e Albertin; possano trasformare la loro passione in un obiettivo della vita; senza però mai dimenticare Casale e il suo Monferrato».

Max Ferrigno nasce nel 1977 tra le colline del Monferrato; dove vive e lavora. Le esperienze lavorative in Canada; Stati Uniti; Egitto e Spagna sono state determinanti per la sua formazione. Nel 2005 una mostra su Murakami a Torino gli cambia la vita; aprendogli le porte del successo. Predilige l’uso dell’acrilico su legno; le sue opere sono irriverenti; familiari ma allo stesso tempo disturbanti. La sua carriera è influenzata dal mondo dei cartoon; sia orientali che occidentali; le opere dal panorama circense ottocentesco; dal cosplayer e dal lolitismo.

«L’attività pittorica di Ferrigno è ormai da anni rivolta all’approfondimento dei temi del Pop surrealism – ha spiegato Carlo Pesce – I soggetti raccontano un mondo che sfiora l’espressionismo e i personaggi sono precise rielaborazioni figurative del mondo dei cartoon; i colori sono sovraccarichi e brillano di luce insolita; proprio come nella fumettistica disneyana. Le pitture sono da interpretare come segnali che riconducono alla realtà; in cui gli aspetti umani; irreali nella rappresentazione; sono l’evocazione della verità; ponendosi come metafora dell’esistenza».

Questa sera sarà proprio Max Ferrigno ad aprire alle ore 18;30 le porte del Castello; dove saranno esposti i suoi primi 25 lavori realizzati durante la prima fase del percorso pittorico; dal 2010 ad oggi. Insieme a lui esporrà l’artista e amico casalese Nicola Albertin.

Nel corso della serata; oltre all’Aperitivo in mostra; che renderà ancora più accogliente e suggestiva l’esposizione; sarà allestito un set fotografico benefico con stampa immediata delle immagini. Il ricavato sarà devoluto all’Associazione Familiari e Vittime dell’Amianto e a Vitas; inoltre il pubblico potrà assistere anche alla presentazione del nuovo quadro di Ferrigno.

Domani dalle ore 11;00 il Castello ospiterà invece un’asta benefica; dove saranno battute nove riproduzioni dei quadri di Max Ferrigno insieme al Krumiro; opera che chiude la prima parte del percorso artistico del pittore; omaggiando la città di Casale Monferrato con uno dei suoi simboli più conosciuti.

Si ricorda che l’esposizione seguirà i seguenti orari: sabato e domenica dalle ore 10;30 alle ore 13;00 e dalle ore 16 alle ore 19;00.

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