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Cifre esorbitanti per mantenere le strutture per anziani; somme di poco conto; invece; per la gestione degli spazi a disposizione dei giovani e dei bambini. E’ uno dei tanti dati che emergono dalla ricerca voluta da Antonio Zanardi; capogruppo della lista civica “Con Voi per Tortona” che ha chiesto al Comune un elenco dettagliato delle spese per il mantenimento di tutti gli immobili di proprietà dell’ente per cercare capire come e dove vengono spesi i soldi pubblici.

Un prospetto dettagliato (che pubblichiamo in fondo all’articolo) dal quale emerge; ad esempio; che mantenere il municipio costa circa 500 mila euro all’anno; 487 mila le scuole; e 259 mila la Casa Albergo in via Barabino. Per contro; far funzionare il Centro giovani; ad esempio; il Comune spende solo 11 mila euro all’anno.

Complessivamente; però; il Comune di Tortona spende quasi 5 milioni di euro per mantenere gli immobili comunali.

“Si tratta di una cifra esorbitante – dice Zanardi – che riguarda oltre trenta immobili comunali; oneri particolarmente pesanti che Tortona non può permettersi. Per questo credo sia necessario aprire una serena riflessione per valutare quanti e quali di questi immobili siano veramente necessari e provvedere a vendere quelli di cui l’ente potrebbe fare a meno.”

Zanardi ha voluto verificare; per ogni immobile; a quanto ammontano i costi di gestione ordinaria cioé la somma che il Comune spende ogni anno per garantire il funzionamento dei medesimi.

Per i vari immobili vengono calcolate le spese di riscaldamento; energia elettrica; acqua; telefono; pulizie e manutenzione.

Non vengono calcolate (e non potrebbe essere altrimenti) eventuali spese di manutenzione straordinaria che non possono essere quantificate.

Solo per la gestione ordinaria; escluse le rate di ammortamento dei mutui pregressi per lavori di manutenzione effettuati negli anni addietro; il Comune spende circa 2 milioni 400 mila euro all’anno.

ALCUNI DATI

Più della metà delle spese per il mantenimento degli edific cimunali; cioè 1 milione 256 mila euro (pari al 52;3%) vengono assorbite dal riscaldamento; suddivise tra “gestione calore” (1 milione 1423 mila euro) e spese per gas metano (113mila); un quinto (20;4%) viene spese per l’energia elettrica (491 mila euro); il 9;5% per spese di manutenzione ordinaria (228 mila euro all’anno) e l’8;4% per le pulizie (202 mila euro).

L’immobile che costa di più è il Municipio in corso Alessandria (494 mila euro) seguito dalle scuole elementari e materne (487 mila); dalla Casa di Riposo per anziani in via Barabino (259 mila euro); dalle palestre comunali (242 mila euro) e dalla Biblioteca Civica (125 mila).

Gli immobili che costano di meno al Comune sono il dormitorio (4 mila euro all’anno); il baby parking/ ludoteca (7 mila); i micronidi (10mila) e il centro giovani (11 mila). Da segnalare che la piscina non costa praticamente nulla alle casse comunali perché affidata alla Derthona nuoto.

Alcuni dati curiosi: Palazzo Guidobono; gestito in proprio dal Comune ed utilizzato 365 giorni all’anno che ospita decine di manifestazioni e l’Ufficio Turistico; costa solo 32 mila euro mentre per il teatro civico (dato in gestione ai privati) il Comune spende quasi il doppio; cioé 60 mila euro; ai quali bisogna aggiungerne altri 80 mila circa; versati alla “Fama Fantasma” per organizzare la stagione teatrale.

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