Giornata molto importante quella che gli attivisti No Tav stanno vivendo a Voltaggio, dove intendono presidiare il cantiere dell’alta velocità per tutto il giorno e per farlo si sono recati sul posto la mattina presto.
L’appuntamento era attorno alle 5,30 del mattino, poi qualche chilometro a piedi per raggiungere il cantiere del Cociv e mettere in atto il blocco dei lavori e del personale, gli oppositori dell’opera sostengono che “l’ex foro pilota venne sequestrato a meta anni Novanta con l’accusa di truffa allo Stato, ora viene riaperto senza nemmeno le autorizzazioni in regola: l’esempio di Casale non è servito a nulla nella nostra provincia”.
N.C.