Ieri pomeriggiola Squadramobile di Valenza ha portato a termine un’operazione che ha portato all’arresto di tre persone; con l’accusa di trafficare armi e droga.
L’attenzione degli agenti era stata attirata alcuni giorni fa da uno strano via vai di persone nei pressi di uno stabile situato nelle vicinanze del cimitero. Oltre ai movimenti sospetti; l’attenzione degli agenti è stata richiamata dalla costante presenza di due soggetti; che pur avendo la residenza altrove; risiedevano in maniera stabile all’interno dell’abitazione.
Così nel pomeriggio di ieri; gli agenti della Sezione Antidroga hanno fermato e perquisito i due individui; Llatja Mehmet e Matishi Ermal; entrambi albanesi di 28 anni e la loro abitazione.; scoprendo così alcuni involucri di cocaina e il materiale adatto per il confezionamento della droga.
Inoltre; durante l’ispezione; è stata rinvenuta una pistola scacciacani; modificata ad arte e trasformata in revolver; con tanto di munizioni potenziate annesse. Gli agenti; non ritenendo i due in possesso delle conoscenze e dei mezzi per effettuare un lavoro così ben accurato; hanno eseguito indagini più approfondite e hanno identificato una terza persona; Maurizio Sacchi; 64enne; come l’artefice del lavoro. Nell’abitazione di quest’ ultimo è stato scoperto un vero e proprio laboratorio clandestino; dove l’uomo nascondeva un piccolo arsenale; composto anche da alcuni ingegnosi oggetti che si potrebbero trovare in un film di James Bond; come un bastone da passeggio trasformato in fucile o alcune ‘penne da sparo’; simili in tutto e per tutto a normali penna a sfera; ma in grado di sparare apposite cartucce.
I tre soggetti; colti in fragranza di reato; sono stati accusati di ‘detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti’; ‘detenzione di comune arma da sparo alterata’ e ‘fabbricazione e detenzione di armi comuni da sparo’.
Marcello Rossi