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«Con il bando del Ministero dell’Istruzione; Università e Ricerca (Miur) dal titolo Smart Cities and Communities and Social Innovation il Comune di Casale Monferrato cercherà di rivoluzionare il normale iter di partecipazione ai bandi statali ed europei. Non più predisporre un progetto che possa rientrare in uno specifico bando; ma creare un progetto concreto; credibile; realizzabile e a più ampio respiro per poi cercare il bando che possa finanziarlo».

Questo interessante approccio; spiegato dall’assessore ai Lavori Pubblici; Nicola Sirchia; è emerso nei giorni scorsi durante un nuovo incontro del tavolo tecnico (che comprende rappresentanti del pubblico e del privato) che da alcuni mesi sta lavorando per partecipare al bando del Miur finalizzato a progetti per le città e le comunità del futuro: «Una nuova idea di progettualità che si inserisce nell’ambito dell’Agenzia di Sviluppo; perché bisogna pensare a nuovi metodi di crescita che coinvolgano il territorio; e l’idea dei giorni scorsi va prioprio in questa direzione».

Un progetto che dovrebbe coinvolgere enti; aziende e centri di ricerca non solo provinciali o regionali: «Se si vuole tornare a essere competitivi – ha spiegato il sindaco Giorgio Demezzi – bisogna tornare ad avere una visione almeno nazionale; se non europea. È per questo motivo che il tavolo di lavoro è stato aperto a Università e aziende che operano a livello internazionale; perché solo condividendo e mettendo in rete le eccellenze si potranno trovare soluzioni concrete e affidabili per il futuro del nostro territorio. Il primo passo è stato quello di coinvolgere il Comune di Biella che; già con il progetto Polis; ha condiviso con Casale Monferrato un nuovo percorso di sviluppo».

Con l’Avviso per la presentazione di idee progettuali Smart Cities and Communities and Social Innovation; il Miur assegnerà 655;5 milioni di euro aperto a imprese; centri di ricerca; consorzi e società consortili; organismi di ricerca con sedi operative su tutto il territorio nazionale. È evidente; nella costruzione di questi partenariati pubblico – privati; il ruolo chiave dell’Ente Locale; anche perché sarà proprio questo (nel nostro caso il Comune) a poter sperimentare per primo i benefici delle nuove idee finanziate.

Le idee dovranno proporre interventi e sviluppare modelli per risolvere problemi di scala urbana e metropolitana: «Cercheremo con tutte le nostre forze di presentare entro l’inizio di novembre il nostro progetto – ha sottolineato l’assessore Sirchia -; ma nel caso non riuscissimo a definirlo in tempo non faremo come in passato: il prezioso lavoro svolto fino ad oggi non sarà accantonato; ma continueremo a sviluppare le idee che stanno emergendo; certi della validità e della possibilità di ricevere finanziamenti con altri bandi».

Ma su cosa si sta lavorando? «Stiamo cercando di unire vari piani di innovazione creando sinergie tra pubblico e privato; negli ambiti in cui Casale Monferrato può vantare un’indiscussa eccellenza. Da un lato si punterà; d’intesa con l’Assessorato all’Ambiente;; a risolvere il problema dello smaltimento dell’amianto; con la possibilità di insediare sul nostro territorio un’azienda che possa trattare i rifiuti speciali in piena sicurezza e senza dover più dipendere dalle discariche; e dall’altra mettere a disposizione di queste innovazioni la piattaforma di e-government che il nostro Comune ha sviluppato con il progetto Polis».

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