Così va il calcio. Il giudice della Lega Pro ha inflitto la sconfitta a tavolino (3-0); 1 punto di penalizzazione e 500 euro di multa alla società Casale Calcio perchè la formazione ‘Berretti’ ha abbandonato il campo dopo aver detto all’arbitro che il giocatore Ribeiro (brasiliano) aveva subìto frasi razziste. Secondo il giudice la motivazione del Casale non ha trovato conferma e Ribeiro è stato squalificato per un turno. Ovvero il danno e la beffa. L’avversartio era lo stesso; la Pro Patria; ma evidentemente il peso specifico del Milan è diverso da quello del Casale. Per la vicenda con i rossoneri (insulti e buu razzisti a Boateng; ndr) la società di Busto Arsizio era stata ‘castigata’ con una gara a porte chiuse per la prima squadra (con i grigi; 0-0); mentre nei ragazzini il giudizio è stato rovesciato e la pena è inaudita; perchè sconfitta; penalizzazione; multa e squalifica sono un castigo esagerato.
A questo punto; visto che non credo che il gruppo casalese si sia sognato tutto; pur se condizionato dalla ‘vicenda-Boateng’; chiunque si sentirà libero di insultare l’avversario per il colore della pelle (soprattutto fra i giovani); tanto poi puniscono chi si offende.
Bel modo di educare.
Raimondo Bovone