Lorenzo Cavanna; il 26enne di Mornese che sabato ha ucciso a pugni; calci; colpi di sedia; la madre Francesca Beretta; 59 anni; accogliendo la tesi del difensore Stefano Pellegrini. Il matricida in effetti non può stare in carcere; deve essere seguito costantemente anche contro la sua volontà sempre che le sue condizioni possano migliorare. Fino a che punto è in grado di intendere e volere? A stabilirlo sarà una perizia psichiatrica che il magistrato ha deciso di affidare in incidente probatorio a un esperto concordando; anche in questo caso; con il legale del giovane che continua ad alternare momenti di lucidità ad altri di estrema confusione. Intanto si celebrano oggi in Liguria i funerali di Francesca Beretta; la mamma di Lorenzo.Dopo l’autopsia; dall’autorità giudiziaria è arrivato il nulla osta per le esequie; previste nel pomeriggio. La donna abitava da diversi mesi a Mornese insieme alla madre e al figlio ma era residente ad Arenzano e originaria di Genova Pra
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