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Il massiccio dispiegamento di forze dell’ordine e probabilmente la forte pioggia caduta hanno scongiurato una quinta notte di disordini in Inghilterra; la prima trascorsa senza incidenti da sabato. La reazione delle autorità alle violenze è “veramente iniziata” ha detto il premier britannico; David Cameron; nel suo intervento ai Comuni. Cameron ha anche annunciato le nuove misure di contrasto ai disordini; precisando che la polizia avrà il potere di costringere i cittadini a rimuovere indumenti che coprano il viso in caso di “elementi ragionevoli” di sospetto. I 16mila poliziotti presenti a Londra per garantire l’ordine pubblico; ha aggiunto; rimarranno nella capitale durante tutto il fine settimana. I rivoltosi; ha detto ancora il primo ministro; “pagheranno per quello che hanno fatto”. Cameron ha inoltre anticipato che il governo affronterà il problema dei gruppi criminali che si formano attraverso le reti social. Dal BlackBerry Messenger (Bbm) ai social network veri e propri. “Stiamo lavorando con polizia; intelligence e industria per capire se sia giusto bloccare le comunicazioni attraverso questi siti e servizi”; ha spiegato il primo ministro. “Quando è chiaro che si stanno progettando violenze; disordini e atti di criminalità”.Quanto all’impiego dell’esercito a fianco della polizia; Cameron ha definito questa possibilità una “ultima risorsa”. La Gran Bretagna; a un anno dai Giochi olimpici di Londra; ha detto il premier; mostrerà al mondo che sta reagendo e che “guarda avanti”. I tagli al bilancio della polizia; decisi dal governo conservatore per i prossimi 4 anni; sono “completamente ottenibili” senza intaccare l’efficienza delle forze dell’ordine; ha precisato ancora il premier. Da sabato sono state arrestate oltre mille persone in tutto il paese. Solo a Londra le persone fermate sono state 820; quelle incriminate 279. LA GIORNATA DI IER “Serviva una risposta; e c’è stata”; ha detto Cameron; difendendo la decisione di pubblicare le immagini riprese dalle telecamere per identificare i responsabili dei saccheggi. Ma la risposta; nella giornata di ieri; è arrivata anche dalla popolazione: migliaia di volontari sono scesi in strada a Londra; a Birmingham; Manchester e in molti altri centri per ripulire le città devastate dai saccheggi. E ieri sera a Birmingham; altra città teatro di violenti scontri; centinaia di persone si sono riunite per una veglia per ricordare i tre giovani di origine asiatica travolti da un’auto mentre tentavano di difendere il loro quartiere dai saccheggi. La polizia ha arrestato un 32enne; sospettato di essere il responsabile.

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