Non mancava certo di fantasia la banda di spacciatori di droga: per indicare vendite o acquisti ricorreva a frasi come cinquantamazzi dimenta ; ho bisogno di caff; mi servono cinque documenti . Era il 2007 quando i carabinieri la sgominarono; mettendo sottaccusa 48 persone (29 originarie del Marocco; 19 alessandrine di residenza se non di nascita; abitanti per lo pi a Novi; alcune a Tortona e Alessandria; una delle quali morta nel frattempo). Il gup ne ha mandate a giudizio 21 (processo gennaio 2012); ne ha processate in abbreviato 9; di cui 4 condannate complessivamente a poco meno di una ventina danni; e ne ha prosciolte cinque. In 15 hanno patteggiato pene per circa 40 anni complessivi.Lorganizzazione risultata coinvolta; con posizioni diverse fra loro; molte marginali; in un grosso ma imprecisato smercio di cocaina e in qualche caso hashish; messa in commercio nel 2006 nei parcheggi di supermercati e centri commerciali; vicino a pizzerie; in una lavanderia. Parecchi spacciavano per professione ; altri per rifornire se stessi; alcuni perch; perso il lavoro; si trovavano in difficolt. C chi ha negato o taciuto; chi ha fatto ammissioni. Gli imputati italiani sono RenataLenti; Pierangelo Lapis (figura di maggior spicco condannata in abbreviato a 6 anni e 6 mesi); Romina e Sergio Marzolla; Romeo Rea; Giovanni Battista Parodi; Elena Ricciulli; Giuseppe Ferrante; Giuseppinov Marchelli; Angela Tanda; Santo Giacobbe; Pamela Stella; Francesco Sacco. E poi: Armando Comito; Gianfranca Bagnasco; Domenico Dattola; Giuseppe Leotta; Rosario Albanese; che sono quelli prosciolti. Gli imputati erano difesi da Giulia Boccassi; Alexia Cellerino; Davide Bianchi; Piero Monti; Gianfranco Giolito.
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