Dopo le difficoltà economiche legate anche a quelle del Comune di Alessandria; per Amag arriva un’altra brutta notizia: il Tar ha infatti revocato l’appalto assegnato alla ditta alessandrina lo scorso aprile per la distribuzione di gas metano ai Comuni di Frascaro e Borgoratto. I giudici hanno deciso di revocare l’appalto giudicando ‘inaffidabile un’offerta tecnica caratterizzata da un piano degli invastimenti in costante passivo’. In sostanza; sarebbe imprudente affidare l’appalto ad un’azienda coi conti in rosso. ‘L’esame della documentazione’; si legge nel giudizio del Tar; ‘ed in particolare delle proiezioni relative al conto economico ed ai flussi dicassa; dimostrano che Amag avrebbe lavorato in perdita per tutti i 12 anni di durata del contratto; e che solo al termine avrebbe ristabilito una situazione di equilibrio finanziario in concomitanza con il subentro del nuovo gestore e con l’incasso dell’indennizzio per gli investimenti. una situazione di equilibrio in quanto l’esame delle proiezionidel conto economico prodotto evidenzia che anche il 12° anno; nonostante gli introiti relativi all’indennizzo; l’azienda avrebbe realizzato un utile di 1.044 euro prima delle tasse; laddove il conto economico riporta; anche per il 12° anno; una perdita di esercizio di 35.549 euro.’ Nella sentenza; i giudici esprimono inoltre la loro perplessità riguardo come l’ stazione appaltande ‘non abbia considerato che un’azienda che opera in costante perdita di esercizio non appare affidabile’.