Il tartufo; re della gastronomia d’autore. La sua preziosit si evince dal prezzo che sul mercato quotato ‘tanto oro quanto pesa’. Cresce sottoterra e solo con l’aiuto indispensabile dei cani ‘da tartufo’ trovato dai ‘trifolau’ sotto i pioppi; le querce; i tigli e i salici con i quali stabilisce un rapporto di simbiosi. Le specie pi diffuse in Italia sono il tartufo ‘bianchetto’; il tartufo bianco; il tartufo di Bagnoli; il tartufo nero e i nero invernale. Le prime notizie certe sul tubero compaiono nella Naturalis Historia di Plinio il Vecchio. Il pi prezioso il ‘bianco di Alba’ che si raccoglie sul territorio delle Langhe. Anche la Toscana (san Miniato) e le Marche (Acqualagna) vantano un primato nella raccolta e consumo del ‘bianco’; mentre in Umbria si raccoglie quello ‘nero’. Gli esperti gastronomi affermano che il tartufo; per essere gustato al meglio; va accompagnato a preparazioni semplici come per esempio carne cruda all’albese o con uova al burro.
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