Ogni mese per i lavoratori delle partecipate del Comune di Alessandria si rinnova il timore di rimanere senza stipendio. La storia si ripeterà anche questo lunedì; quando ai lavoratori non verrà versato l’intero stipendio ma solo un acconto di 700 euro; pari alla metà di uno stipendio medio. Il bonifico verrà eseguito direttamente dalle partecipate di tasca propria; in quanto Palazzo Rosso non si trova nelle condizioni di far fronte al pagamento. La situazione economica precaria delle partecipate però; ha permesso il pagamento solo parziale degli stipendi.
A rendere la situazione ancora più complessa; la Banca di Legnano ha rifiutato un accordo con il Comune per aprire una linea di credito per i lavoratori. Nel mese scorso l’istituto di credito aveva anticipato alcune mensilità ai lavotori; ma in questi giorni la banca ha fatto un passo indietro.
Il sindaco Rossa; che ha tentato di trovare un accordo con la banca; ha dichiarato: ‘So che le banche non sono istituti di beneficenza; ma una banca del territorio dovrebbe avere tutto l’interesse a fare uno sforzo maggiore per salvare le partecipate del Comune. L’investimento sulle partecipate sarebbe un investimento sui cittadini e quindi sulla stessa economia di Alessandria’
Rita Rossa ha fatto sapere di aver chiesto aiuto a Governo e Regione; ma si è dichiarata molto delusa dai risultati ottenuti in quanto tutti sembrano sordi rispetto alle richieste d’aiuto del Comune di Alessandria. Il Presidente della Repubblica ad esempio; non ha ancora nominato l’organismo straordinario di liquidazione; anche se lo Stato ha obbligato la Giunta ad applicare le imposte cittadine al massimo.
Durante questo finesettimana; i lavoratori attenderanno spiegazioni per capire se e quando potranno ricevere il saldo dei loro stipendi.