I finanzieri della Tenenza di Acqui Terme nel corso di una verifica fiscale nei confronti di una società tortonese; gestita da un cinquantenne del luogo; operante nel settore dei trasporti; hanno scoperto una evasione fiscale di più di un milione di euro; realizzata attraverso l’annotazione in contabilità e l’inserimento nelle prescritte dichiarazioni fiscali presentate per gli anni dal 2006 al 2009 di fatture relative a operazioni economiche in tutto o in parte inesistenti.
La società tortonese era stata individuata; a conclusione di attività investigative che avevano a loro volta portato alla luce altre imprese tutte operanti nello stesso settore; due di Acqui Terme; una di Asti e una di Genova; che si erano prestate a emettere fatture false di rilevante importo nei confronti della verificata; omettendo poi di presentare le dovute dichiarazioni dei redditi ovvero esponendo volumi d’affari irrisori.
La ricostruzione del giro di fatture false; operata dai militari attraverso copiose e minuziose indagini finanziarie che hanno svelato come i pagamenti delle fatture fossero solo simulati e come subito dopo avvenisse la restituzione dell’importo relativo alla parte fittizia dell’operazione; ha quantificato in oltre un milione di euro gli importi che la ditta di Tortona ha indebitamente dedotto dal proprio reddito.
L’attività; coordinata dalla Procura della Repubblica di Tortona; ha consentito alla fine di denunziare per frode fiscale mediante emissione e utilizzazione di fatture per operazioni inesistenti tutti i responsabili delle società coinvolte.