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Si riapre il dibattito sulla sicurezza sul lavoro dello stabilimento novese dell’Ilva. Dopo l’incidente mortale di qualche mese fa; questa volta si sono registrati altri due incidenti che solo per fortuna non hanno registrato conseguenze gravi. Il primo incidente è avvenuto mentre due operai si stavano dando il cambio sulla cabina di un carroponte; utilizzato per spostare i rotoli di acciaio nel reparto di cottura statica. L’operaio che doveva dare il cambio al collega; per sua fortuna non è salito sopra al macchinario ma ha cominciato a manovrarlo da terra; salvandosi così la vita. Pochi secondi dopo essere stato messo in funzione dall’operaio; il carroponte si è infatti staccato precipitando per una decina di metri; caduta che sarebbe stato fatale all’eventuale manovratore presente in cabina. L’incidente potrebbe essere stato causato da una manomissione volontaria del macchinario per renderlo più veloce; che col tempo ha logorato i bulloni determinandone la caduta.
Il secondo episodio è simile al primo; e si è registrato qualche ora dopo nel reparto di elettrozincatura. Un operaio stava manovrando tramite telecomando un carroponte quando il carico si è staccato dal braccio della gru; facendo cadere a terra tonnellate di acciaio che per puro caso non hanno colpito nessuno.
I sindacati; alla luce di questi avvenimenti; hanno annunciato che presto verrà indetto uno sciopero per chiedere ancora una volta maggior sicurezza sul lavoro.

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