Crisi sempre più nera per l’Aspal; la partecipata del Comune di Alessandria che opera nell’ambito dei servizi. Ieri è arrivata la decisione; da parte del consiglio di amministrazione; di sospendere 10 servizi di competenza dell’Aspal; in quanto non ci sono soldi in cassa per continuare ad erogarli. I servizi che verosimilmente cesseranno lunedì mattina sono: il servizio di caricamento multe della Polizia Municipale; servizio di cooperazione allo sviluppo; sportello di mediazione culturale; ufficio di informazione turistica; ludoteca per i bambini; informagiovani; Punto D; ufficio scambi internazionali; Museo del Cappello Borsalino e Teatro delle Scienza. La chiusura di alcuni di questi servizi; tra cui l’informagiovani; comporterà inoltre la perdita dei fondi regionali destinati a specifici progetti già definiti da tempo. Quaranta lavoratori rimarranno in ferie obbligate a partire dalla prossima settimana; ma è probabile che di questo passo; l’azienda sia destinata a chiudere definitivamente i battenti. I dipendenti intanto; supportati da Cigil; Cisl e Uil; continueranno la loro azione di protesta; che culminerà l’8 febbraio; data in cui è stato indetto uno sciopero di tutti i dipendenti comunali per l’intera giornata.