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  E’ un 54enne albanese uno degli autori dell’aggressione avvenuta a Noli (SV) lo scorso 8 agosto. All’alba i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Savona, coadiuvati dai colleghi del NORM della Compagnia Carabinieri di Alessandria, lo hanno rintracciato e catturato nel capoluogo alessandrino. L’uomo, F.L. è un connazionale della vittima, che lo scorso 8 agosto, nel parcheggio di via Poggio a Noli, era stato brutalmente aggredito e, ripetutamente accoltellato alla schiena, lasciato a terra sanguinante.

Le indagini subito avviate dalla Compagnia ligure e coordinate dal Sost. Proc. della Repubblica di Savona, dr.ssa Chiara Venturi, hanno consentito di:

–  ricondurre l’evento al contesto dello spaccio di stupefacenti posto in essere nella riviera ligure di ponente da compagini delinquenziali composte da cittadini albanesi. La vittima dell’aggressione era stata tratta in arresto, alcuni mesi prima, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti unitamente alla  moglie e ad un altro suo connazionale;

– identificare, tra gli autori, nonostante l’assoluta reticenza della vittima stessa, l’odierno arrestato, che nell’immediatezza del fatto si era subito allontanato dal territorio italiano facendo rientro in Albania.

L’analisi dei suoi legami familiari ha tuttavia consentito agli investigatori di individuarlo e seguirne i movimenti sino a quando nei giorni scorsi la sua presenza era stata localizzata proprio nell’alessandrino dove, attraverso una serie di mirati servizi di appostamento e pedinamenti condotti unitamente all’Arma del luogo, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Savona sono riusciti alfine a localizzarlo nei pressi di un bar, in compagnia di un suo connazionale risultato estraneo ai fatti.

L’intervento dei militari non gli ha lasciato vie di fuga. Condotto presso il Comando Provinciale di piazza Vittorio Veneto, gli è stato notificato il decreto di fermo emesso dal P.M. di Savona  ed al termine delle formalità di rito, l’uomo è stato condotto presso la locale casa circondariale a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.

 

 

Di Fausta Dal Monte

Giornalista professionista dal 1994, amante dei viaggi. "La mia casa è il mondo"