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I Carabinieri di Acqui Terme hanno tratto in arresto nella flagranza di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti il 33enne DI Serafino Andrea, residente a Gamalero.
I militari dell’Arma nel corso di specifica attività investigativa antidroga, alle ore 04,00 del 23 maggio u.s. fermavano in Acqui Terme l’autovettura Seat Ibiza condotta dall’interessato trovandolo in possesso di 79 grammi di hashish occultati all’interno di un marsupio. La perquisizione estesa al veicolo ha consentito inoltre di rinvenire ulteriori 77 grammi di marijuana, un bilancino di precisione utilizzato per la pesatura dello stupefacente e la somma di 510,00 euro provento dell’illecita attività di spaccio.
L’uomo, dopo essere stato dichiarato in arresto, su disposizione della competente Autorità Giudiziaria veniva sottoposto alla misura degli arresti domiciliari presso la propria abitazione.

I Carabinieri di Alessandria hanno tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e porto abusivo di armi, il 20enne cittadino marocchino con precedenti di polizia Salhi Yassin, residente in questo centro.
I militari dell’Arma, nel contesto dei servizi di controllo e vigilanza del territorio cittadino, notavano l’interessato aggirarsi all’interno dei giardini “Pittaluga” siti in via Cavour. Alla vista dei Carabinieri il Salhi Yassin tentava di occultare 101,5 grammi di sostanza stupefacente tipo hashish ed un coltello di genere proibito che portava sulla sua persona. Immediatamente bloccato dai militari operanti veniva dichiarato in arresto ed al termine delle formalità di rito tradotto presso la Casa circondariale di Alessandria a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.

I Carabinieri di Sezzadio, coadiuvati da quelli del Nucleo Radiomobile di Acqui Terme, hanno tratto in arresto per furto aggravato in concorso i cugini Prendi Ilir, 33enne, Prendi Augustin, 20enne, e Prendi Nikolin, 33enne, tutti cittadini albanesi in Italia senza fissa dimora.
I predetti, nella mattinata del 23 maggio venivano bloccati dai militari operanti mentre a bordo di un furgone si stavano allontanando da una cascina del luogo dalla quale avevano asportato un ingente quantitativo di materiale edile e mattoni caricandolo sul loro mezzo. I tre uomini venivano pertanto dichiarati in arresto e trattenuti presso le camere di sicurezza dell’Arma in attesa del rito direttissimo disposto nei loro confronti dalla competente Autorità Giudiziaria.
L’intera refurtiva è stata recuperata e restituita all’avente diritto.

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