dialessandria.it - no photo
dialessandria.it - no photo

1. I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Alessandria hanno arrestato per lesioni personali aggravate e possesso ingiustificato di oggetti atti ad offendere Marjan Loci, pluripregiudicato albanese di 34 anni, residente ad Alessandria. La gazzella interveniva il 02 giugno alle ore 09.00 circa in via Rivolta dove era stata segnalata una violenta lite. Giunti sul posto in maniera rapidissima, i militari notavano due uomini che si picchiavano in strada e solo un intervento energico e deciso permetteva di separarli. Uno dei due, il Loci, che continuava nella sua condotta aggressiva veniva immediatamente ammanettato e fatto sedere sull’auto di servizio, mentre l’aggredito, cittadino albanese di 41 anni, anch’egli pregiudicato, veniva soccorso visto che aveva una ferita sanguinante al volto. Si accertava quindi che il Loci si era presentato a casa del rivale per chiarire una vicenda nata la sera prima e sfociata in un litigio all’interno di un bar di Spalto Borgoglio nel corso del quale erano intervenute due gazzelle che avevano fermato due dei litiganti, tra i quali proprio il Loci. La mattina del 02 giugno l’aggredito apriva la porta di casa al Loci che era venuto per i chiarimenti il quale però, senza dire niente, sferrava subito una serie di pugni al volto del 41enne, provocandogli la rottura del setto nasale. Intervenivano allora i parenti del 41enne, che nel frattempo chiamavano i carabinieri, ma il Loci prendeva da un sacchetto che aveva al seguito una mannaia, venendo bloccato dai familiari dell’aggredito prima di poterla usare. La gazzella giungeva rapidissima mentre era ancora in corso lo scontro fisico e i militari immobilizzavano e ammanettavano il Loci, recuperando e sequestrando la mannaia che veniva rinvenuta nelle immediate vicinanze. Si chiariva così che tutto era nato perché la sera prima alle 21.00 circa il Loci aveva litigato in un bar di Spalto Borgoglio con il nipote del 41enne e quest’ultimo era intervenuto per dividerli, fino all’arrivo delle due gazzelle, chiamate per una rissa, i cui militari bloccavano il Loci e il nipote del 41enne, un cittadino albanese di 20 anni anch’egli pregiudicato, denunciandoli all’Autorità Giudiziaria per resistenza a pubblico ufficiale perché, neanche alla vista delle divise desistevano nella loro azione, ma anzi spintonavano e strattonavano i militari nel tentativo di raggiungersi a vicenda per colpirsi e poi tentando di scappare, finché i militari non mettevano fine con decisione alla disputa immobilizzandoli e accompagnandoli in caserma. Il 41enne aggredito la mattina del 02 giugno riportava lesioni per 21 giorni dovute ad abrasioni varie e alla frattura del setto nasale e, per tale motivo, il 34enne veniva arrestato e posto agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida, ottenuta nel pomeriggio del 03 giugno con la scarcerazione e la sottoposizione del Loci all’obbligo di dimora in Alessandria e con divieto di uscire di casa dalle ore 21.00 alle ore 07.00 fino al giorno del processo previsto per i prossimi mesi.
2. I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Alessandria hanno arrestato per evasione A. S., pluripregiudicato di 42 anni. L’uomo, a seguito di un arresto avvenuto i giorni scorsi per il furto di un computer all’interno di una scuola, era stato posto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione, ma alle ore 17.10 circa del 03 giugno veniva sorpreso dai militari in via Capriolo, ben lontano dalla propria abitazione e, quindi, non rispettando quanto impostogli dal giudice i giorni scorsi. A quel punto, l’uomo veniva arrestato per evasione e trattenuto nelle camere di sicurezza della Compagnia di Alessandria in attesa del rito direttissimo previsto nella giornata del 04 giugno.
3. I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Alessandria e della Stazione Alessandria Cristo hanno denunciato rispettivamente per ricettazione di una bicicletta e per tentato furto di una bicicletta un cittadino della Guinea di 27 anni e un cittadino italiano di 30 anni, quest’ultimo pregiudicato e sorpreso in passato più volte a rubare delle biciclette. L’italiano veniva fermato il 01 giugno alle ore 12.30 in corso Acqui dopo essere scappato da via Paolo Sacco dove aveva tentato di rubare una bicicletta dalle cantine di un palazzo. Un uomo residente nel palazzo vedeva il 29enne che stava per uscire dal condominio con una bicicletta da donna e, insospettito per non averlo mai visto, ha chiamato i carabinieri. Il 30enne, vistosi scoperto, lasciava quindi la bicicletta e scappava verso il centro seguito dal testimone per un tratto di strada, venendo intercettato dalla pattuglia ella Stazione Alessandria Cristo che lo bloccava e lo accompagnava in caserma per denunciarlo per tentato furto. Il giovane è già ben conosciuto perché più volte fermato con biciclette rubate o mentre tentava di rubarle. L’intervento della gazzella del Radiomobile invece era delle ore 15.30 circa de 01 giugno presso l’ostello di piazza Santa Maria di Castello dove un cittadino italiano aveva visto entrare un cittadino extracomunitario che conduceva la bicicletta rubata alla moglie giorni prima. Lo aveva notato in via Guasco e, mentre lo seguiva, aveva chiesto l’intervento di una pattuglia che giungeva quando il giovane era già entrato nell’ostello. Tramite il personale che lavora nella struttura, i militari identificavano il giovane straniero che pochi minuti prima era entrato nella struttura, il quale veniva denunciato per ricettazione visto che era in possesso di una bicicletta rubata che veniva così restituita al legittimo proprietario. Entrambi venivano denunciati all’Autorità Giudiziaria per i reati commessi.
4. I Carabinieri della Stazione di Castellazzo Bormida hanno denunciato per furto aggravato di gas un cittadino italiano di 44 anni, con precedenti di polizia. I militari di Castellazzo Bormida, intervenuti a seguito di richiesta della società che gestisce l’erogazione del gas, hanno verificato che dall’aprile del 2009, data in cui il contatore era stato chiuso e piombato, fino all’inizio del 2015, l’uomo aveva consumato abusivamente oltre 14300 metri cubi di gas. Per poterlo fare l’uomo aveva manomesso i sigilli apposti dalla società del gas all’atto della fine della fornitura nel 2009 e aveva usufruito in questi anni del gas che aveva sottratto senza avere stipulato alcun contratto. Per tale motivo veniva denunciato all’Autorità Giudiziaria per il furto aggravato.
5. I Carabinieri della Stazione di San Giuliano Vecchio hanno denunciato per porto abusivo di arma un cittadino italiano di 23 anni, con precedenti di polizia, residente in Calabria ma domiciliato a Milano. La pattuglia fermava il giovane alle ore 01.30 del 30 maggio a Spinetta Marengo lungo la SP 10, nei pressi di alcuni locali pubblici, mentre era fermo a bordo della sua auto in una zona scarsamente illuminata e poco frequentata. Nel corso della perquisizione personale e dell’auto, spuntava nel portabagagli una mazza da baseball in legno di 70 centimetri di lunghezza. L’arma ovviamente veniva sequestrata e l’uomo veniva denunciato all’Autorità Giudiziaria per porto abusivo di arma.
6. I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Alessandria e della Stazione di Oviglio hanno denunciato, in diverse circostanze, per inosservanza del divieto di ritorno rispettivamente nei comuni di Alessandria e Bergamasco un cittadino albanese di 46 anni, un cittadino marocchino di 33 anni e un cittadino rumeno di 33 anni, pregiudicati, il primo residente a Genova, il secondo residente in provincia e il terzo residente in provincia di Asti. Il 46enne veniva controllato in Corso Acqui alle ore 09.00 circa del 01 giugno, il marocchino veniva controllato alle ore 14.00 circa del 02 giugno nei pressi di Castelceriolo a bordo di un’auto con altri connazionali, mentre il rumeno veniva controllato a Bergamasco alle ore 19.00 del 30 maggio alla guida di un’auto. Dai controlli emergeva che non potevano trovarsi i primi due nel capoluogo e il terzo a Bergamasco a seguito delle misure di prevenzione emesse nei loro confronti e valide per tre anni. I tre, quindi, considerato che non rispettavano le disposizioni impostegli dal Questore, venivano denunciati all’Autorità Giudiziaria.
7. Quattro cittadini stranieri venivano denunciati i giorni scorsi per la violazione delle norme sull’immigrazione. I quattro, nigeriani, marocchini e albanesi, venivano fermati nel capoluogo nei giorni 30 e 31 maggio e 02 giugno in quattro diverse circostanze dai militari della Radiomobile e della Stazione di Castellazzo Bormida. Nessuno di loro era in possesso di permesso di soggiorno e due di loro avevano già a carico dei precedenti provvedimenti di espulsione dal territorio nazionale emessi nei loro confronti dal Questore di Alessandria ai quali non avevano ottemperato. Per loro la conseguente denuncia all’Autorità Giudiziaria e l’avvio di una nuova procedura amministrativa di espulsione dal territorio nazionale. In particolare, uno di loro veniva allontanato dal parcheggio del supermercato Coop dove in più occasioni aveva chiesto con insistenza del denaro ai clienti dell’esercizio commerciale, fino all’arrivo della pattuglia che era stata chiamata visto che l’uomo continuava nella sua azione di disturbo.

Di Fausta Dal Monte

Giornalista professionista dal 1994, amante dei viaggi. "La mia casa è il mondo"

0 0 voti
Valutazione articolo
Subscribe
Notificami
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti
0
Vorremmo sapere cosa ne pensi, scrivi un commento.x