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Negli ultimi giorni sono stati intensificati i controlli sull’intero territorio da parte dei Carabinieri della Compagnia di Alessandria con risultati di particolare interesse.
I fatti salienti sono stati i seguenti:
1. I Carabinieri della Stazione di San Salvatore Monferrato hanno arrestato Alex Ottone, di 27 anni, perché responsabile di coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Nella mattinata del 20 giugno i militari si presentavano presso la sua abitazione per eseguire una perquisizione conseguente ad un altro fatto che vedeva coinvolto l’Ottone. Nel corso della perquisizione domiciliare, condotta anche con l’ausilio di una unità cinofila della Polizia Locale di Alessandria chiesta successivamente in supporto, venivano rinvenuti in vari locali dell’abitazione circa 150 grammi di marijuana, alcuni dei quali contenuti in alcuni vasetti a altri custoditi all’interno di un armadio metallico. Inoltre venivano rinvenute 16 piante di marijuana tutte interrate in vasi tranne 2 piantate nel terreno e tutte dell’altezza compresa tra i 25 e i 70 cm. Venivano anche trovate lampade alogene, ventole, cavi elettrici e innaffiatoi, tutto materiale utilizzato per la coltivazione delle piante di marijuana. Inoltre, veniva rinvenuta una cartuccia calibro 9 nonostante l’uomo non sia detentore di armi e munizionamento. Lo stupefacente, le piante, gli attrezzi vari e la cartuccia venivano sequestrati dai militari mentre l’Ottone veniva tratto in arresto per coltivazione e detenzione di sostanza stupefacente e condotto presso la Casa Circondariale Cantiello e Gaeta di Alessandria in attesa della convalida dell’arresto e deferito all’Autorità Giudiziaria anche per la detenzione illegale di munizionamento.
2. I Carabinieri della Stazione di Solero hanno arrestato su ordinanza di custodia cautelare un cittadino rumeno pregiudicato di 20 anni. Il giovane, già collocato presso una comunità minorile di Solero, veniva raggiunto dal provvedimento emesso dalla Corte d’Appello di Torino – Sezione per i minorenni – perché in più occasioni aveva aggredito gli operatori e gli altri ospiti della predetta comunità con violenza e diverse volte si allontanava dalla comunità senza autorizzazione. I numerosi interventi delle pattuglie per le ricerche del giovane dopo i suoi allontanamenti arbitrari e per le aggressioni fisiche all’interno della comunità, hanno convinto i giudici a emettere una misura cautelare più idonea nei suoi confronti per porre un freno ai suoi comportamenti antisociali. Da ricordare che il rumeno, nel settembre del 2011, quando era ancora minorenne, si era reso responsabile assieme ad un altro rumeno di un omicidio avvenuto a Torino nei confronti di un connazionale che avevano ucciso a colpi di machete e al quale avevano anche amputato la mano destra. Il giovane, ai tempi dei fatti minorenne, aveva inseguito la vittima colpendola più volte con l’arma, e dopo che quest’ultima inciampava sul marciapiede, lo raggiungeva per colpirlo con estrema violenza e ucciderlo, dandosi poi alla fuga. Il giovane arrestato veniva condotto presso l’istituto penitenziario minorile Ferrante Aporti di Torino.
3. I Carabinieri della Stazione di Castellazzo Bormida hanno denunciato una cittadina italiana di 43 anni per circonvenzione di incapace, furto e falsità materiale. La donna è una operatrice socio sanitaria di una casa di riposo e la vittima è un ospite della struttura perché persona gravemente malata e bisognevole di cure continue. La donna veniva a conoscenza che l’uomo è intestatario di conti correnti e depositi molto consistenti presso una banca e cominciava ad avere nei confronti della vittima molte attenzioni inusuali. La donna, dagli accertamenti svolti, avrebbe presentato una delega a firma della vittima per essere autorizzata a ritirare una tessera bancomat che poi veniva utilizzata per numerosi prelievi dei quali l’intestatario non sapeva niente perché non era a conoscenza neanche dell’emissione di una carta di pagamento a suo favore. Inoltre, la donna avrebbe incassato alcuni assegni bancari emessi a suo favore dalla vittima, per un ammontare complessivo del raggiro pari a circa 13.500 euro. Al termine dell’attività investigativa la donna veniva quindi deferita all’Autorità Giudiziaria per i reati di falso materiale, furto e circonvenzione di incapace.
4. I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Alessandria hanno denunciato un cittadino italiano di 28 anni per guida sotto l’influenza di sostanze alcooliche. L’uomo, fermato alle 02.30 di notte a San Giuliano vecchio alla guida di un’auto di proprietà di un amico, veniva sottoposto al test dell’etilometro dal quale risultava che il suo tasso alcoolico era ben oltre il doppio di quello consentito per legge. Per lui, oltre la denuncia, l’immediato ritiro della patente di guida, mentre l’auto veniva restituita al proprietario.

Di Fausta Dal Monte

Giornalista professionista dal 1994, amante dei viaggi. "La mia casa è il mondo"

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