Prosegue l’attenta vigilanza del territorio da parte dei Carabinieri della Compagnia di Alessandria diretta dal Maggiore Massimiliano Girardi con un forte contrasto ai reati contro il patrimonio e connessi alla circolazione stradale.
I fatti salienti sono stati i seguenti:
1. I Carabinieri della Stazione di Bassignana hanno denunciato in stato di libertà un minorenne per resistenza a pubblico ufficiale e guida senza patente. Una delle scorse notti la pattuglia di Bassignana, alle 02.30 circa, notava una macchina ferma in un incrocio e decideva di procedere al controllo. Il mezzo partiva a forte velocità per evitare il controllo e, nel corso dell’inseguimento, il conducente tentava di ostacolare la pattuglia tenendo anche una velocità molto elevata. Il giovane, nel corso della fuga, perdeva il controllo del mezzo, uscendo fuori strada e collidendo contro un albero. Il conducente riusciva a fuggire a piedi per i campi mentre il passeggero veniva bloccato e identificato anche lui per un minorenne. I militari però, nel corso dell’inseguimento, avevano affiancato l’auto in fuga e avevano riconosciuto il giovane alla guida che poi è riuscito a scappare. A quel punto veniva ricostruita l’intera vicenda e cioè che il minorenne passeggero del veicolo era il figlio del proprietario del mezzo e aveva chiesto all’altro minorenne di guidare il veicolo per andare a fare un giro sebbene quest’ultimo fosse senza patente. L’auto è stata sequestrata anche perché sprovvista di assicurazione e con a carico un fermo fiscale. Una bravata di due giovani minorenni, prima con la sottrazione dell’auto senza autorizzazione e poi con la fuga alla vista dei Carabinieri, stava per trasformarsi in tragedia visto che l’auto sbandava e andava a sbattere violentemente contro un albero, cosa che fortunatamente non ha comunque comportato lesioni ai due giovani che uscivano illesi dall’incidente. Per il conducente la denuncia alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Torino per resistenza a pubblico ufficiale e guida senza patente.
2. I Carabinieri della Stazione di Castellazzo Bormida hanno denunciato una cittadina italiana di 23 anni di Catania per truffa. Una donna si presentava presso il Comando dell’Arma denunciando di avere comprato un computer portatile visto in una inserzione su internet, ma di avere ricevuto un pacco contenente delle bottiglie d’acqua. In particolare la donna vedeva su un sito internet che una privata vendeva un PC che le interessava e contattava l’inserzionista, la quale le dava i ragguagli necessari sul computer e chiedeva 870 euro. La venditrice indicava come modalità di pagamento il bonifico su un codice iban, poi risultato intestato a lei, con la promessa che dopo il pagamento avrebbe spedito il PC. Avvenuto il pagamento, arrivava in effetti un pacco da Catania, ma all’apertura del pacco c’era la brutta sorpresa perché scopriva che era stato riempito di bottiglie di acqua minerale. Verificata la truffa, si portava presso la Stazione di Castellazzo Bormida per la denuncia e da qui partivano tutti gli accertamenti che consentivano di identificare compiutamente la truffatrice con la conseguente sua denuncia in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria.
3. I Carabinieri della Stazione di Felizzano hanno denunciato in stato di libertà un minorenne per danneggiamento. A metà maggio, nel tardo pomeriggio, i proprietari di un negozio del centro di Felizzano sentivano dei forti colpi contro la vetrina del loro locale e verificavano infatti che la stessa era stata danneggiata con due biglie di acciaio che venivano rinvenute sul posto. Notavano anche un gruppo di ragazzini allontanarsi dal posto e intanto intervenivano i militari della locale Stazione. Da una rapida ricostruzione degli eventi e dalle testimonianze assunte, veniva identificato un minorenne come l’autore materiale del lancio delle biglie il quale veniva deferito alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Torino per danneggiamento.
4. I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Alessandria hanno denunciato un cittadino nigeriano di 40 anni per la violazione delle norme dell’immigrazione. Diversi cittadini telefonavano al numero di emergenza 112 segnalando un cittadino di colore particolarmente molesto fuori dal centro commerciale “Gli Archi”, il quale chiedeva insistentemente del denaro ai clienti del supermercato. Immediatamente giungeva la pattuglia dell’Arma che lo bloccava nei pressi dell’ingresso e del deposito carrelli, luoghi dove chiedeva monete ai passanti. Da un rapido controllo veniva accertato che l’uomo non aveva ottemperato a due ordini di espulsione emessi dai Questori di altre province ed era irregolare sul territorio italiano. Per lui quindi la denuncia all’Autorità Giudiziaria per la presenza illegale sul territorio nazionale e per non avere ottemperato a ben due ordini di espulsione, nonché veniva avviata una nuova procedura di espulsione presso la Questura di Alessandria.
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