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Continua l’attività di prevenzione dei reati connessi al contrabbando e falsificazione dei documenti di circolazione da parte di cittadini stranieri operata da parte dei Carabinieri della Compagnia di Alessandria.
Nella serate di sabato e domenica scorsi è stato attivato un dispositivo di controllo della circolazione stradale sulla SP.10 nel territorio di Solero e, personale di quella Stazione Carabinieri, deferiva in stato di libertà per falsità materiale commessa da privato in atti pubblici ed uso di atto falso due cittadini stranieri, uno bulgaro ed uno rumeno, che a bordo delle proprie autovetture entrambe aventi targa bulgara, risultavano aver falsificato la documentazione relativa alla revisione dei citati mezzi. I militari, insospettiti dalla fattura grossolana dei tagliandi e cards di revisione dei mezzi nonché dei timbri olografici ivi presenti, sequestravano i documenti per i successivi accertamenti tecnici del caso. A seguito dei citati controlli, gli stessi militari procedevano altresì al sequestro amministrativo di un’autovettura di grossa cilindrata con targa albanese per violazione delle norme doganali in materia di contrabbando di autoveicoli, in quanto il mezzo, condotto da cittadino di nazionalità albanese residente in Alessandria, risultava intestato a congiunto residente in paese estero. Il mezzo veniva posto a disposizione della locale Agenzia delle Dogane per la successiva confisca dell’autovettura con relativo introito per le casse dell’Erario.

L’attività di prevenzione dei reati contro le fasce deboli non conosce soste.
L’odiosa attività di furto ai danni di persone anziane e di truffa verso le persone più deboli hanno trovato la giusta interruzione da parte dei Carabinieri della Stazione Carabinieri di Alessandria Principale. Da sempre operanti in un territorio caratterizzato dai residenti in avanzata età, i militari denunciavano in stato di libertà per furto ai danni di un 77 enne di questa Piazza Mentana un cittadino partenopeo di 36 anni che, millantando la conoscenza con il figlio dell’anziano, avvicinava la vittima con il pretesto di dovergli consegnare dei titoli avuti dal figlio e riuscendo a sottrargli con destrezza la somma di 500 euro.
Gli stessi militari, a seguito di articolata attività di indagine scaturita dalla segnalazione da parte di una quarantenne di Alessandria purtroppo così bisognosa di amicizia ed affetto da credere alle lusinghe e alle promesse di uno “sconosciuto”, deferivano in stato di libertà per truffa, circonvenzione d’incapace e sostituzione di persona una trentaseienne da Castelspina che, mediante conversazioni telefoniche con la vittima, alla quale si era presentata fingendosi un uomo, intrecciava con la stessa un rapporto di asserita amicizia e confidenza, sfociato successivamente in promesse di incontri, chiaramente mai avvenuti nonché richieste di denaro da utilizzare per assolvere ad asseriti debiti e pagamenti di parcelle mediche per malanni di inesistenti figli. La malcapitata, manipolata in tal modo dall’indagata, le versava sul conto somme talmente ingenti da costringerla a richiedere prestiti per proseguire la vita di tutti i giorni.

Documenti

Nell’ambito dell’attività di controllo dei centri massaggi e benessere della città, i militari della Stazione Carabinieri di Castellazzo Bormida, a seguito di articolata attività d’indagine successiva alla segnalazione da parte della proprietaria di un Centro Estetico di Alessandria, deferivano in stato di libertà per tentata estorsione e minacce una cittadina rumena che, pur di ottenere un lavoro presso quell’esercizio commerciale, arrivava a denunciare la titolare all’Ispettorato del Lavoro accusandola falsamente di aver accettato di far lavorare la straniera “in nero” come estetista e, prospettandole la possibilità di ritirare la denuncia, tentava di estorcere alla proprietaria del locale la somma di 2000 euro.

Le sostanze stupefacenti in mano ai giovani nel mirino dei Carabinieri di Bosco Marengo.
Un cittadino rumeno di venticinque anni, in occasione di un controllo della circolazione stradale presso i caselli autostradali cittadini, veniva segnalato alla Prefettura di Alessandria quale assuntore di sostanze stupefacenti. Il giovane veniva controllato a bordo di un’autovettura assieme ad altri connazionali coetanei e, alla vista dei militari che avevano cominciato a perquisire il mezzo, consegnava spontaneamente un grammo di marijuana già divisa in dosi, asserendo di averla acquistata da un cittadino marocchino nella zona antistante la Stazione Ferroviaria cittadina. Lo stupefacente veniva sequestrato.

 

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