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Il 5 settembre 2013 i Carabinieri della Stazione di Novi Ligure hanno denunciato in stato di libertà per concorso in furto una 59enne ed una 37enne, entrambe già gravate da gravata da precedenti di polizia, residenti in quel centro.
Le due donne, nel tardo pomeriggio del 4 settembre u.s. asportavano merce di vario genere dall’interno del supermercato Bennet, occultandola all’interno delle borse personali.
Sul posto interveniva una pattuglia dell’Arma, che dopo aver identificato le interessate, recuperava l’intera refurtiva del valore di 170,00 restituendola alla direzione del supermercato.

I Carabinieri di Valenza hanno denunciato in stato di libertà per truffa un 37enne già gravato da precedenti di polizia, residente in provincia di Pistoia.
L’interessato nel decorso mese di luglio, mediante un fraudolento annuncio sul web, reclamizzava la possibilità di affittare un appartamento (inesistente) in Riccione.
All’annuncio rispondeva una 26enne di Valenza, che anticipava all’uomo come caparra la somma di 250,00, sulla sua carta poste pay.
SSuccessivamente la giovane non riusciva più a contattare il 37enne che si rendeva irreperibile e non gli rimaneva altro da fare che presentare una denuncia di quanto accadutole presso i Carabinieri di Valenza che, a seguito di immediati accertamenti, sono poi riusciti a risalire all’autore del raggiro.

I Carabinieri della Stazione di Serravalle Scrivia in collaborazione con personale dell’Arma in servizio presso il Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Alessandria, a conclusione di una serie di accertamenti hanno denunciato in stato di libertà per violazione delle norme concernenti l’organizzazione dell’orario di lavoro, il legale rappresentante della società che gestisce il complesso discoteca-bar-ristorante “Il Mulino” di Borghetto Borbera.
Nella circostanza i militari hanno appurato che dodici lavoratori impiegati presso la citata struttura non erano stati fatti sottoporre alla prescritta visita medica preventiva e che svolgevano la loro attività in orario notturno. Nella circostanza venivano identificati venticinque lavoratori di cui sette non in regola con le norme di Legge e sono state comminate ammende pari a 12.000,00 euro per le violazioni amministrative riscontrate e 21.000,00 euro per le violazioni alle norme giuslavoristiche.

I Carabinieri di Occimiano hanno denunciato in stato di libertà per minaccia, detenzione abusiva di armi e porto di oggetti atti ad offendere un 59enne residente a Tortona.
L’odierno indagato dopo essersi recato presso una ditta di Occimiano dove lavora il figlio 28enne, con il quale da tempo sembra vi siano dei dissidi, impugnava un bastone della lunghezza di 85 cm. ed iniziava a minacciarlo pesantemente.
Sul posto interveniva una pattuglia della Stazione Carabinieri di Occimiano che riusciva comunque a riportare la calma tra i due congiunti.
Successivamente i militari si recavano presso l’abitazione del 59enne, titolare di porto d’armi per uso caccia, dove procedevano al ritiro cautelativo delle armi dallo stesso regolarmente detenute. Era durante tale parte del controllo che venivano nella disponibilità del 59enne due baionette non denunciate che venivano – a questo punto invece – sottoposte sotto sequestro penale in quanto di vietata detenzione.

I Carabinieri della Stazione di Arquata Scrivia hanno denunciato in stato di libertà per spendita di monete falsificate una 41enne domiciliata in Genova e sottoposta all’obbligo di dimora in quel centro su disposizione del Tribunale di Genova.
L’interessata, nel pomeriggio del 5 settembre, acquistava presso due esercizi commerciali siti in Arquata Scrivia generi alimentari di scarso valore pagando, in entrambi i negozi, con banconote da 100,00 euro risultate successivamente contraffatte. I militari dell’Arma intervenuti, identificano la donna e sequestravano le banconote utilizzate dalla stessa per l’acquisto della merce.

I Carabinieri della Stazione di Sale hanno tratto in arresto in esecuzione del provvedimento di revoca della misura dell’affidamento in prova terapeutico emesso dall’Ufficio del Tribunale di Sorveglianza di Alessandria, la 35enne pregiudicata Scaffini Carmen, residente in quel centro.
L’interessata, rintracciata dai militari dell’Arma, veniva dichiarata in arresto e tradotta presso la Casa Circondariale di Vercelli a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.

I Carabinieri di Tortona hanno tratto in arresto in esecuzione di un ordine di espiazione di pena definitiva a seguito della revoca della sottoposizione alla pena detentiva presso il proprio domicilio, emessa dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Tortona, il 40enne pregiudicato Zanella Giuliano, residente in quel centro.
L’uomo, rintracciato dai militari operanti, dopo essere stato dichiarato in arresto veniva tradotto presso la Casa Circondariale di Alessandria per l’espiazione della citata pena.

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