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I Carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico di Alessandria ed il Nucleo Investigativo del Corpo Forestale dello Stato di Alessandria, dalle prime luci dell’alba nelle Provincie di Alessandria, Pavia e Genova davano esecuzione all’ordinanza di applicazione di 4 misure cautelari coercitive (3 arresti domiciliari e 1 obbligo di firma) e 11 interdittive (divieto temporaneo di esercitare attivita’ imprenditoriali per un anno), emessa dal G.I.P. del Tribunale Torino. L’attivita’ investigativa sviluppata a partire dal 2011 e coordinata dalla Procura Distrettuale della Repubblica di Torino – Direzione Distrettuale Antimafia – permetteva di acclarare ingente traffico illecito di rifiuti e/o terre e rocce da scavo, originati da lavori pubblici nel settore stradale e ferroviario e in maggior parte provenienti da siti di bonifica a carattere regionale e nazionale ubicati nel genovese, nel torinese e nel basso Piemonte destinati illecitamente a cave ed impianti di recupero della provincia di Alessandria.
Nel corso dell’operazione sono stati posti sotto sequestro preventivo:
1 parte dell’impianto S.A.P. srl, sito in Alessandria, frazione Spinetta Marengo
2 Impianto Busi Ugo, sito in Alessandria, frazione Castelceriolo
3 Laboratorio analisi Biogest srl, sito in Novi Ligure
4 Idrotecnica cava ex Vidori sita in Tortona, strada Cabannoni
5 Idrotecnica centro di recupero sita in Tortona, strada Vecchia per Sale
6 Cava Viscarda, sita in Sale (AL)
7 25 automezzi e semirimorchi
Il valore dei beni sequestrati e’ stimato in euro 10.000.000 (diecimilioni/00), mentre l’illecito volume d’affari perseguito risulta pari a euro 2.000.000 (duemilioni/00). Il danno erariale relativo all’omesso pagamento del tributo di discarica ammonta a circa euro 1.000.000 (unmilione/00). Gli arrestati, al termine delle formalità di rito, venivano sottoposti agli arresti domiciliari presso le rispettive abitazioni, a disposizione dell’Autorita’ Giudiziaria competente. Accertamenti tuttora in corso relativamente al presunto danno alle matrici ambientali.

Misure Cautelari Coercitive, Arresti domiciliari:
1 R.F., legale rappresentante dell’impresa Idrotecnica, socio accomandatario Edildertona s.a.s., socio nella Ruberto s.p.a. (ora s.r.l. in liquidazione) nonché amministratore unico e legale rappresentante della Immobiliare Patrizia srl.
2 R.D., legale rappresentante della Ruberto s.p.a. (ora s.r.l. in liquidazione), gestore di fatto dell’impianto Idrotecnica.
Misure Cautelari Coercitive, Obbligo di firma:
1 C.F.M., dipendente della Franzosi Cave s.r.l.
11 Misure Cautelari Interdittive del Divieto temporaneo di esercitare attivita’ imprenditoriali, a soggetti orbitanti nel settore movimento terra, gestione cave, centri di recupero/trattamento rifiuti, bonifiche ambientali e forniture di materiale inerte/edile.

Di Fausta Dal Monte

Giornalista professionista dal 1994, amante dei viaggi. "La mia casa è il mondo"

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