Circa un anno fa l’Assessorato all’Ambiente del Comune di Valenza aveva deciso di far installare le casette per i pipistrelli; allo scopo di combattere biologicamente l’annosa presenza di zanzare; riscuotendo buoni risultati e l’apprezzamento dei cittadini.
Nel contempo era stato presentato; insieme all’ente Parco Fluviale Po e Orba; un progetto in Regione per la realizzazione della “casa dei Pipistrelli”; all’interno del Parco Musolino. Si tratta di un edificio abbandonato da riadattare che si trova appunto in un area vicino al fiume Po con vegetazione forestale e prato stabile; particolarmente adatta per l’attività di foraggiamento di numerose specie di chirotteri; quindi con un alta percentuale di probabilità che la colonizzazione possa dare ottimi risultati.
Tramite gli uffici regionali il Comune ha così potuto attingere al “Fondo europeo per lo sviluppo rurale” per poter realizzare; insieme al parco del Po; questo progetto che prevederà intervento sull’edificio in oggetto per renderlo pienamente un vero e proprio rifugio; nonchè luogo di riproduzione per i pipistrelli; oltre al taglio e la potatura di alcuni alberi per consentirne il transito e il posizionamento di un apposita cartellonistica di informazione sull’importanza e la tutela di questa specie di mammiferi.
L’intervento potrà essere apripista di ulteriori iniziative come serate divulgative; laboratori e incontri didattici con le scuole. Servirà infine per lo studio e il monitoraggio di questa specie di volatili; che annovera circa 20 tipi diversi nella nostra zona; oltre a proseguire nel nostro impegno alla lotta alle zanzare con metodi biologici e a riutilizzare un rudere in stato di abbandono.
Il finanziamento ammonta a circa 10mila euro; e non si prevedono in futuro costi fissi di gestione del progetto a carico del nostro Comune.
Un intervento che servirà a valorizzare ancor più il Parco Musolino; e tutto l’ecosistema che vi gravita intorno.