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Ecologico è decorare l’albero con un tipo di illuminazione a basso impatto ambientale

Al posto della carta per fasciare i vostri regali usate foulard e sciarpe

VERDE-NATALE-01L’albero di Natale è il simbolo per eccellenza della festività e questo resta un dato inconfutabile. Molto più variegate, quindi, sono alcune considerazioni che si possono fare a proposito della possibilità di adottare criteri ecosostenibili per abbellire e illuminare il vostro abete.
Ad esempio, partendo dalla scelta del tipo di albero: per chi desidera avere un abete vero, il consiglio è quello di acquistarne uno di coltivazione locale, controllando che sia certificato (cioé prodotto in vivai specializzati per i periodi natalizi): una volta portato a casa, fate il possibile per tenerlo lontano da fonti di calore (l’ideale sarebbe quindi, dopo averlo addobbato, metterlo sul balcone o in un giardino). In alternativa, esiste la possibilità di scegliere un albero artificiale, di solito realizzato con materiali riciclati come plastica e cartone e quindi destinato a durare molto più a lungo.
Al di là della natura dell’abete, è molto importante decorare l’albero con un tipo di illuminazione a basso impatto ambientale (ad esempio con le luci di Natale a led lampeggianti, a forma di ghirlande, con vari colori, ecc. ), evitando le tradizionali lampadine a incandescenza. In questo contesto può essere molto vantaggioso (anche a livello economico), collegare le luci dell’albero o del presepe ad un timer, in modo che possano esssere attive soltanto in un determinato periodo della giornata.
Per quanto riguarda i classici ornamenti, sono vivamente consigliati materiali naturali come stelle di paglia, pigne d’abete, noci, cotone sbiancato con ossigeno (il classico “effetto neve”) e cera d’api per le candele da tenere sulla tavola, mentre sono da evitare la neve o i colori spray, tutti gli ornamenti natalizi in materiale sintetico e le “candele magiche”, dato che quando vengono bruciate all’interno di locali chiusi, l’aria viene inquinata da sostanze nocive.
Capitolo regali e confezioni: detto dell’importanza fondamentale rappresentata dall’utilizzo di un tipo di carta ecologica (peraltro presente ormai in quasi tutti i negozi specializzati in articoli da regalo), per incartare i vostri doni potete ripiegare su soluzioni più fantasiose come tovaglioli, foulard o sciarpe, utilizzabili anche dopo la sorpresa. Una volta terminate le feste, ariverà inevitabilmente il momento di smaltire il vostro albero di Natale.
Nel caso di un abete vero, per poterlo mantenere in vita è buona norma piantarlo in un orto o in un giardino: nel caso che non si abbia a disposizione almeno un piccolo terrrazzo, non disperate: molti comuni mettono a disposizione degli appositi spazi o una parte dei parchi pubblici per questo tipo di operazione.
Chiaramente, la possibilità che il vostro abete riesca a sopravvivere è strettamente correlata al fatto che siano state rispettate le norme elencate in precedenza. Inoltre, è fondamentale mettere l’albero nelle condizioni di affrontare con gradualità il cambiamento di ambiente, evitando un passaggio troppo brusco da un’atmosfera calda e asciutta (presente in un’abitazione) ad una molto più limpida ma gelida (tipica di un giardino); per evitare questo tipo di inconvenienti, trasferite momentamente l’abete in un ambiente non riscaldato, utilizzando della paglia e dei sacchi per proteggere il vaso.
Soltanto nel momento in cui l’albero non perderà più gli aghi e ne avrà sviluppati di nuovi, sarà possibile piantarlo nuovamente.

Gianmaria Zanier

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